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Venerdì 10 LUGLIO 2015
Lombardia. Riforma sanitaria. Maroni: “Testo non è blindato, ma aperto al contributo di tutti”

Il governatore, intervenendo all'ospedale Oglio Po di Casalmaggiore (Cremona), ha spiegato come intende procedere. ““Vogliamo ascoltare gli operatori, gli amministratori ed i cittadini. Perché il metodo dell'ascolto degli stakeholders è quello che abbiamo sempre utilizzato prima di assumere nostra decisione". Il 14 luglio parte l'esame al Consiglio 

Il testo che formula la riforma della sanità lombarda non è blindato, ma aperta al contributo di tutti. E’ la rassicurazione fornita dal governatore Roberto Maroni, intervenendo questo pomeriggio all'ospedale Oglio Po di Casalmaggiore (Cremona). in vista della discussione che inizierà martedì in Consiglio regionale.

“Il nostro sistema è già di eccellenza – ha sottolineato - ma vogliamo ulteriormente migliorare, nelle prestazioni e nell'organizzazione, in base all'evoluzione della società nei prossimi 20 anni, evoluzione caratterizzata da un innalzamento dell'età media e quindi da un aumento della cronicità. Questa riforma serve per adeguare il nostro sistema che è già di eccellenza a quelle che saranno le esigenze nei prossimi vent'anni".

Maroni ha quindi illustrato il metodo con cui si procederà. “Vogliamo ascoltare gli operatori, gli amministratori ed i cittadini. Perché il metodo dell'ascolto degli stakeholders è quello che abbiamo sempre utilizzato prima di assumere nostra decisione. Stiamo andando in giro per questo per la Lombardia per ascoltare i cittadini e gli operatori, per raccogliere proposte e osservazioni". Riguardo i tempi, ha spiegato che “la riforma verrà approvata entro la fine di luglio o i primi di agosto”.
 

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