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Lunedì 13 LUGLIO 2015
Liguria. Al via due diligence sui conti sanitari. Pronto accordo con Regione Lombardia

Nei prossimi giorni verrà costituito un tavolo paritetico con rappresentanti della Regione Liguria e della Regione Lombardia che individueranno le prime iniziative per mettere a nudo la situazione contabile e programmare le azioni future per rendere l'offerta sanitaria in Liguria in linea con i bisogni di salute.

Una due diligence sui conti sanitari della Regione Liguria che porti ad una verifica economica e finanziaria della sanità per mettere a nudo la situazione contabile e programmare le azioni future. E' quanto si prefigge la vicepresidente e assessore alla salute della Regione Liguria, Sonia Viale, grazie al protocollo di intesa approvato oggi in Giunta con la Regione Lombardia. Una collaborazione sulle tematiche sanitarie e sulla sostenibilità del sistema per quanto riguarda il rapporto tra offerta, costi e analisi dei fabbisogni, tenendo conto dell'alto numero di anziani presenti in Liguria, del problema del calo demografico e dei tagli lineari apportati dal Governo al fondo sanitario, particolarmente sentiti in una regione piccola come la Liguria.

"Questo accordo –spiega la vicepresidente in una nota – si inserisce nel quadro complessivo di una comune collaborazione istituzionale già avviata dalla Regione Liguria con la Regione Lombardia. In questo modo intendiamo costruire una governance dei rispettivi servizi sanitari in grado di assicurare ai cittadini prestazioni di qualità, attraverso l'uso piu' efficiente delle risorse disponibili, tenendo conto dell'alta incidenza di anziani con piu' di 65 anni che rappresentano il 27,7% del totale della popolazione ligure e pertanto degli alti costi che deve sostenere il sistema".

Grazie al protocollo approvato oggi Regione Liguria e Regione Lombardia si impegnano a condividere le proprie esperienze in tema di appropriatezza delle prestazioni sanitarie, sul fronte delle regole di autorizzazione e di accreditamento delle strutture, per il governo del personale, nella gestione delle liste di attesa e di valutazione delle tecnologie sanitarie in termini di qualità delle cure. "Quello che vogliamo – ha aggiunto la vicepresidente – è rendere l'offerta sanitaria in Liguria in linea con i bisogni di salute espressi dalla popolazione e intraprendere azioni organizzative conseguenti". A questo proposito nei prossimi giorni verrà costituito un tavolo paritetico con rappresentanti della Regione Liguria e della Regione Lombardia che indivueranno le prime iniziative.

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