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Mercoledì 15 LUGLIO 2015
Ddl Concorrenza. Mandelli e Brunetta (Fi): “Presentati circa 300 emendamenti a tutela di cittadini e professioni”. E Parafarmacie: “Bene emendamento Scelta Civica su liberalizzazione fascia C”

Il neo capogruppo di Fi in Commissione Bilancio al Senato, Andrea Mandelli, e il presidente dei deputati di Fi, Renato Brunetta annunciano la presentazione di centinaia di emendamenti frutto di mesi di audizioni di diverse categorie professionali. Plauso del presidente della Federazione delle Parafarmacie, Davide Gullotta, per la richiesta di liberalizzazione della Fascia C da parte di Sc.

Lo scorso lunedì è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti al Ddl Concorrenza all’esame delle commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera. L'elenco completo delle proposte emendative è atteso per la giornata di domani. Nel mentre, il neo capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio, Andrea Mandelli e il presidente dei deputati di Fi, Renato Brunetta, hanno annunciato la presentazione di circa 300 emendamenti.
Le proposte di modifica sono il frutto di un'intensa attività istruttoria curata da Mandelli, che nei mesi scorsi ha audito Abi, Adepp, Ania, Assofarm, Cassa nazionale del notariato, Comitato unitario professioni, Confassociazioni, Confedir, Confedilizia, Consiglio nazionale degli attuari, Consiglio nazionale forense, Consiglio nazionale del notariato, CNA Professioni, Enel, Federcarrozieri, Federfarma, Ordine degli Ingegneri, Parafarmacisti, Poste Italiane.

"Tutti i soggetti ascoltati, anche presso le stesse Commissioni, hanno sollevato – spiegano Mandelli e Brunetta in una nota - rilevanti criticità rispetto al Ddl, tant'è che sono attesi, per l'inizio della prossima settimana, emendamenti dei relatori interamente riscrittivi di ampie parti del testo. Questo a dimostrazione della superficialità e dell'approssimazione con cui il governo ha trattato professioni e cittadini nella stesura iniziale del provvedimento".

"Gli emendamenti di Forza Italia - dichiarano il presidente dei deputati Fi e il neo capogruppo di Fi in V commissione- presentati sulla base delle singole e approfondite valutazioni tra le associazioni di categoria e i parlamentari del nostro gruppo, sono volti a modificare un provvedimento che, anzicheè favorire la concorrenza, insiste su interventi che pongono le categorie professionali una contro l'altra, con irrilevanti benefici per i cittadini-consumatori e la liberalizzazione del mercato. Alcune norme presentate come 'misure per la concorrenza', come nel caso dell'esercizio della professione forense in forma societaria, rappresentano addirittura, come denunciato dagli auditi, un arretramento notevole dell'ordinamento, foriero peraltro di un caos operativo. D'altra parte, il tentativo di condonare e permettere alle Società di Ingegneria di operare fuori dalle regole che la legge ha imposto ai professionisti a difesa dei cittadini, è inaccettabile. Così come sono di scarsa utilità, nonché un chiaro segnale contro l'autonomia dei professionisti e le garanzie per i cittadini, la redistribuzione delle competenze 'alla cieca' tra professioni operata dal Ddl o l'ingresso di capitali esterni negli studi professionali e nelle attività".

"Forza Italia - concludono Brunetta e Mandelli - garantirà il massimo impegno parlamentare e politico per cambiare e migliorare in modo decisivo il provvedimento in esame, rendendolo quanto più possibile funzionale alla vita e alle attività di chi esercita professioni e alla tutela delle garanzie dei cittadini".

Sull’argomento sono intervenuto anche le Parafarmacie che hanno apprezzato la presentazione, da parte di Scelta Civica, di un emendamento nel quale si richiede la liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C. “L'emendamento presentato dal Capogruppo di scelta Civica, Andrea Mazziotti per la liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C avvicinerebbe il disegno di legge a quelle che sono le indicazioni dell'Autority competente – spiega il presidente della Federazione nazionale Parafarmacie, Davide Gullotta -. E' fondamentale ritornare un testo che valorizzi il farmacista e tuteli maggiormente il cittadino consumatore: lo ha detto anche l'ultimo Country Report del Fondo Monetario Internazionale che invita l'Italia ad approvare velocemente la legge sulla concorrenza, con riferimento anche al settore Farmaceutico". 

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