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Giovedì 16 LUGLIO 2015
Trento. Consiglio provinciale contro chiusura punti nascita di Tione e Cavalese

Votata una risoluzione all'unamità che impegna la Giunta a evitare le chiusure annunciate. Ci sarà una seduta straordinaria del Consiglio il 24 luglio o il 3 agosto. Forti polemiche contro l'assessore alla salute Borgonovo Re.

Proteste in Consiglio provinciale di Trento per le notizie di stampa che annunciano la chiusura dei punti nascita periferici di Tione e Cavalese. Ieri, apertura dei lavori, il consigliere Claudio Civettini (Civica) ha chiesto ufficialmente che l'aula venga informata a riguardo. La riunione dei capigruppo ha avvallato la richiesta e dato corso al dibattito, al termine del quale il Consiglio ha votato all'unanimità una risoluzione che impegna la Giunta a fare tutto il necessario per mantenere i punti nascita di Tione e Cavalese garantendo il coinvolgimento dell'assemblea e dei cittadini dei territori interessati.

Fortemente contestata, invece, l’assessore alla Salute Donata Borgonovo Re, tanto che il consigliere Maurizio Fugatti (Lega) ha chiesto la sospensione della seduta per permettere un confronto delle minoranze in ordine alla possibilità di chiedere  la trattazione di un documento di mozione che prevede la "revisione delle deleghe affidate all'assessora Borgonovo Re". Ma il Presidente del Consiglio Bruno Dorigatti ha rilevato che, “pur non sottovalutando il dato politico", non sussistono i motivi di "gravità, emergenza ed importanza" che il regolamento impone per questa fattispecie. Dorigatti ha quindi suggerito alle minoranze di chiedere una convocazione straordinaria del Consiglio provinciale sulla questione di sfiducia all’assessore. L'assemblea si riunirà presumibilmente il giorno 3 agosto.

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