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Venerdì 17 LUGLIO 2015
Puglia. Negro (Welfare): “La riorganizzazione della rete sanitaria territoriale è una priorità”

La sfida è migliorare la qualità delle cure nel contesto di vita attraverso le cure domiciliari e i servizi territoriali. Per riuscirci l’assessore regionale al Welfare annuncia di voler "dare continuità nel solco tracciato da chi mi ha preceduto” ed esprime "totale disponibilità all’ascolto perché solo dall’ascolto vero di chi lavora sul campo si possono trovare soluzioni concrete ai problemi”.

Riunione straordinaria ieri della Cabina di Regia dei responsabili dei Piani Sociali di Zona e dei responsabili dei Distretti Sanitari sul tema dell’Integrazione Sociosanitaria: le cure domiciliari e i servizi territoriali per la sfida della qualità delle cure nel proprio contesto di vita. Presenti tutti i direttori generali delle Asl, i direttori di Distretto, molti amministratori degli Ambiti territoriali sociali, oltre ai tecnici regionali e comunali.

La giornata è stata dedicata a presentare agli addetti ai lavori le principali innovazioni normative e di programmazione nell’ambito della riorganizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari messi in atto finora dalla Regione. Ad aprire i lavori Salvatore Negro, Assessore regionale al Welfare, che ha affermato di voler dare “continuità nel solco che ha tracciato chi mi ha preceduto. Confermo la mia totale disponibilità all’ascolto dei territori, perché solo dall’ascolto vero di chi lavora sul campo si possono trovare soluzioni concrete ai problemi. Prioritario nel nostro programma di lavoro la riorganizzazione  e il completamento della rete sanitaria territoriale”, ha concluso Negro

L’illustrazione di strumenti quali il completamento della rete sanitaria territoriale, le linee guida delle cure domiciliari integrate, gli accordi di programma tra ASL e Comuni per le CDI, gli obiettivi di spesa per la rete domiciliare fissati nel DIEF 2014-2015 sono stati alcuni degli argomenti al centro di una giornata di approfondimento. Una giornata “partecipata”, spiega una nota della Regione, che sottolinea la volontà di realizzare “l’individuazione congiunta anche delle principali criticità che un articolato e complesso progetto di riorganizzazione necessariamente porta con sé”.

Marzia Caposio

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