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Giovedì 24 FEBBRAIO 2011
Milleproroghe. Ecco il nuovo testo in votazione alla Camera. Confermate le norme sulla sanità

Nel nuovo maxiemendamento del Governo, presentato dopo i rilievi di Napolitano, sono confermate le misure sulla sanità previste dal testo approvato dal Senato. Il voto di fiducia alla Camera entro domani. E poi subito al Senato che dovrebbe ratificarlo entro sabato prossimo. Nel nostro articolo la sintesi di tutte le misure di interesse sanitario.

Il nuovo maxiemendamento del Governo sul decreto Milleproroghe, che sarà posto in votazione con voto di fiducia domani alla Camera (il testo passerà poi immediatamente al Senato per il voto finale che dovrebbe avvenire sabato), conferma tutte le misure previste per la sanità (tranne una riguardante il mandato dei consiglieri territoriali degli Ordini dei biologi, chimici e assistenti sociali che è stata soppressa) contenute nel precedente maxiemendamento approvato dal Senato il 16 febbraio scorso.
 

Anche nel nuovo maxiemendamento resta il criterio di una proroga generalizzata, salvo alcune eccezioni, al 31 marzo 2011. L’eventuale allungamento delle singole proroghe al 31 dicembre 2011 potrà essere stabilito da appositi Dpcm che dovranno passare il vaglio della Commissione parlamentare per la semplificazione  e delle Commissioni parlamentari competenti per le conseguenze di carattere finanziario. Questi pareri dovranno essere emessi entro 10 giorni dalla trasmissione dei Dpcm. In caso di mancato parere i provvedimenti diventano comunque attuativi.

 

 

ECCO TUTTE LE MISURE PER LA SANITA':

 

Intramoenia

L'intramoenia allargata (di cui all’art. 1 della legge 120/2007) è prorogata al 31 marzo 2011 rispetto alla scadenza del 31 gennaio  2011 prevista dalla precedente normativa. Scaduto quel termine, a meno che non intervenga un apposito Dpcm che potrà prorogarla fino al 31 dicembre di quest’anno, non si potrà più esercitare la libera professione in regime di intramoenia  “allargata”, vale a dire quella svolta in strutture al di fuori della struttura pubblica.

Pay bach farmaci

Sempre al 31 marzo 2011, prorogate due disposizioni vigenti per il sistema del cosiddetto “payback” farmaceutico.  La prima riguarda i medicinali  immessi in commercio prima del 31 dicembre 2006 (di cui all’art. 9 della legge 31/2008) e la seconda quelli immessi successivamente (di cui all’art. 64 della legge 99/2009). Anche in questo caso ulteriori proroghe possono intervenire solo con un apposito Dpcm.


100 milioni per la Sla

Confermata anche la quota pari a 100 milioni di euro dei 400 milioni di euro del 5 per mille, destinata alla ricerca e all'assistenza domiciliare dei malati di sclerosi laterale amiotrofica, anche se nel nuovo testo del Milleproroghe si parla di una cifra “fino a” 100 milioni di euro che potrebbe lasciare intendere che si possa attuare un finanziamento anche minore.

 

Medci militari

Confermata infine anche la proroga dei termini fino all’anno accademico 2012/2013 delle diverse modalità di ammissione ai corsi di laurea in medicina da parte degli ufficiali medici delle Forze armate (di cui all’art. 4 della legge 129/2008).

  

PMA/1

Viene confermato lo slittamento della data di consegna (oggi indicata nel 28 febbraio di ogni anno) da parte dell’Istituto superiore di sanità al Ministero della Salute dei dati sulla procreazione assistita ai fini della predisposizione della relazione al Parlamento (di cui all’art. 15 della legge 40/2004). Ma cambia la data: nel vecchio testo lo slittamento era al 31 marzo mentre in quello approvato stamattina è al 30 aprile.

 

PMA/2

Sempre in tema di Pma è stato accolto l’emendamento Malan che nei giorni scorsi ha sollevato diverse polemiche. In particolare si prevede che i dati relativi alle attività di procreazione medicalmente assistita provenienti dalle strutture autorizzate siano inviati al Ministero della Salute cui spetterà il compito dell’inoltro all’Iss e al Centro nazionale trapianti. Le modalità di comunicazione dei dati saranno oggetto di uno specifico decreto del ministero della Salute.

 

Margini distribuzione farmaci retroattivi

Una sorpresa poi per grossisti, farmacisti e industrie farmaceutiche. Il Milleproroghe prevede infatti che l’entrata in vigore delle nuove misure sui margini della distribuzione (previste dall’art.11, comma 6 della legge 122/2010) sia anticipata al 31 maggio 2010 (data di emanazione del decreto legge che prevedeva i nuovi margini) anziché, come previsto attualmente, al 30 luglio 2010 (data di entrata in vigore della legge di conversione). Ciò vuol dire che dovranno essere ricalcolati margini e spettanze della filiera per tutto il periodo che va appunto dal 31 maggio al 30 luglio dello scorso anno.

 

Accreditamento

Accolta la richiesta delle Regioni di uno slittamento al 1 gennaio 2013 dei termini per l’accreditamento definitivo delle strutture sanitarie e socio sanitarie private e delle terme. Resta invece il termine, già scaduto, del 1 gennaio 2011 per l’accreditamento definitivo di ospedali e ambulatori privati.

 

Servizi trasfusionali

Novità anche per i servizi trasfusionali, per i quali - nelle more dell’attuazione dell’Accordo Stato regioni del 16 dicembre 2010 sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici che dovrà comunque essere attuato entro il 31 dicembre 2014 – è prevista una serie di interventi, attraverso appositi decreti del ministero della Salute, per l’istituzione dell’elenco nazionale dei valutatori, per la definizione delle modalità per le convenzioni nel settore della raccolta del sangue e per la disciplina delle immissioni in commercio da parte dell’Aifa degli emoderivati.

 

200 mila euro per gli ospedali italiani all'estero

Previsto uno stanziamento di 200 mila euro per il 2011 a favore dell’associazione “Alleanza degli ospedali italiani nel mondo”.

 
Edilizia sanitaria

Si prevede poi una sostanziale "sanatoria" per gli accordi di programma per l'edilizia sanitaria nelle Regioni sottoposte a Piano di rientro. In particolare la norma prevede che il ministero della Salute sia autorizzato a sottoscrivere con queste Regioni "accordi di programma, a valere sulle risorse ex art.20, legge 67/'88, per il finanziamento succesivo di interventi già realizati nelle Regioni con oneri a carico del fondo sanitario corrente". "I citati accordi - prosegue la norma - sono sottoscrivibili a condizione che gli interventi suddetti risultino coerenti con la complessiva programmazione degli interventi di edilizia sanitaria nelle Regioni interessate".

 

Malati oncologici

Viene inoltre previsto che una quota non inferiore ai 40 milioni di euro, a valere sui 120 milioni di euro facenti parte di somme non utilizzate nell’ambito degli stanziamenti di cui alla legge 201/2008 (soprattutto edilizia e costruzioni), sia destinata ad incrementare nel 2011 le attività di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici e altre attività sociali e di sviluppo dei territori previste dall’art. 6 della legge 220/2010.

 

Visite mediche assenze malattia

Viene previsto che i 70 milioni di euro finalizzati agli accertamenti medico legali sui dipendenti delle amministrazioni pubbliche assenti per malattia, il cui precedente riparto tra le Regioni era stato considerato incostituzionale, siano attribuiti alle Regioni dal ministero della Salute sulla base di nuovi criteri da definire d’intesa con le Regioni stesse.

 

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