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Sabato 25 LUGLIO 2015
Sicilia. Nel 2014 sanità chiude con avanzo di amministrazione di oltre 29 mln. Gucciardi: “Merito principale è della Borsellino”

Il ministero della Salute ha inoltre sbloccato una premialità di 127 milioni di euro relativa al 2012 finora non erogata per il mancato raggiungimento di alcuni standard. Il nuovo assessore sottolinea: “Portare avanti il lavoro della Borsellino è la risposta migliore che possiamo dare ai siciliani, che si aspettano una sanità sempre più efficiente. Il lavoro da fare è in costante aggiornamento, ma la strada è quella giusta".

Per la sanità siciliana il 2014 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a 29 milioni e 163mila euro. Il dato, certificato dal tavolo tecnico con i ministeri che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi, è stato annunciato dal nuovo assessore alla Salute, Baldo Gucciardi. “Di questo non posso che dare merito – ha sottolineato – a Lucia Borsellino che mi ha preceduto nella guida all’assessorato”.

Il ministero della Salute ha inoltre sbloccato una premialità di 127 milioni di euro relativa al 2012 finora non erogata per il mancato raggiungimento di alcuni standard. La Sicilia è stata promossa dal tavolo tecnico anche per gli adempimenti relativi alla ''griglia Lea'' (Livelli essenziali assistenza) per il 2014 con il mantenimento delle soglie già raggiunte nel 2013.

"I tempi del ''buco della sanità sono ormai alle spalle – ha commentato l’assessore - siamo di fronte a risultati positivi fondamentali per il percorso di risanamento avviato. Troppo spesso la Sicilia fa notizia per la sanità che non va: ci sono invece importanti risultati, sia per quel che riguarda il rispetto degli equilibri di bilancio che in ambito prettamente medico, che vengono raggiunti e confermano la bontà del nostro lavoro. Naturalmente il merito principale va a chi ha operato fino ad ora, ad iniziare dal precedente assessore Lucia Borsellino, portare avanti il suo lavoro è la risposta migliore che possiamo dare ai siciliani, che si aspettano una sanità sempre più efficiente. Il lavoro da fare è in costante aggiornamento, ma la strada è quella giusta".
 

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