quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 27 LUGLIO 2015
Manovra sanità. Fp Cgil: “Agonia Ssn per favorire privato”

Non piacciono alla Cgil le idee avanzate in questi giorni dal commissario alla spending Yoram Gutgeld. "È in atto un vero e proprio tentativo di uccidere il servizio sanitario nazionale, di fare ancora una volta cassa sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini, e bisogna assolutamente interromperlo”.

"Il progetto è chiaro. Si sta scientemente decidendo l'agonia, la fine del servizio sanitario nazionale pubblico per favorire quello privato". Ad affermarlo è la segreteria nazionale della Fp Cgil, Cecilia Taranto, in merito al piano di spending review allo studio del governo sul tema sanità. 

Per la dirigente sindacale "si prosegue sulla strada sbagliata, quella che da anni vede una progressiva riduzione delle risorse, accompagnata da una inevitabile crisi del servizio pubblico, con l'esplosione delle liste d'attesa e milioni di cittadini che semplicemente smettono di curarsi. Anni di sacrifici anche per i lavoratori della sanità pubblica: da sei anni senza contratto, con il blocco del turn over e con il costante peggioramento delle condizioni di lavoro. Solo il loro sacrificio ha evitato il collasso del sistema sanitario". 

"È in atto - continua - un vero e proprio tentativo di uccidere il servizio sanitario nazionale, di fare ancora una volta cassa sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini, e bisogna assolutamente interromperlo: non è più possibile immaginare nuovi tagli, il che non vuol dire non pensare e praticare una riorganizzazione volta al miglioramento dei servizi offerti. Con un elemento inderogabile: ogni risorsa liberata va restituita e reinvestita nel sistema", conclude Taranto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA