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Mercoledì 29 LUGLIO 2015
In Conferenza Stato Regioni le modalità di erogazione fondo straordinario farmaci innovativi e le norme sulla ricetta elettronica

Ma sono in totale dieci i provvedimenti sulla sanità iscritti all’ordine del giorno della seduta del 30 luglio. Dalle norme sull’impiego del Dea a quelle sulla diagnosi e il monitoraggio della celiachia fino alla deliberazione Cipe per la realizzazione degli obiettivi del Psn per l’assistenza sanitaria nelle isole minori, e altro ancora. TUTTI I PROVVEDIMENTI.

Sono pronti per essere esaminati dalla Conferenza Stato Regioni di domani 30 luglio i decreti sulle le modalità per l’erogazione dei 500 milioni per l’acquisto di farmaci innovativi ma anche quelle per l’attuazione delle disposizioni sulla ricetta elettronica. Ma l’esame dei provvedimenti che interessano la sanità non si ferma qui. Sono infatti altri otto i provvedimenti all’ordine del giorno.
 
Vediamo quali sono i provvedimenti e le finalità alle quali puntano.
 
Intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze concernente modalità operative per l’erogazione delle risorse stanziate, ai sensi dell’articolo 1, comma 593 della legge 23 dicembre 2014 n. 190, a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto di medicinali innovativi.
La proposta individua le modalità erogative alle Regioni e PA dei 500 milioni (100 a carico della Stato e 400 presi dalle risorse per i progetti del Piano sanitario nazionale) del fondo per l’acquisto di farmaci innovativi istituito con la legge di stabilità che, almeno in questa prima fase dovrebbe servire principalmente all’acquisto dei nuovi farmaci contro l’epatite C.
Le somme saranno erogate in  favore delle regioni in  proporzione  alla spesa  sostenuta  dalle  regioni medesime per l'acquisto dei medicinali innovativi.
 
Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle prescrizioni farmaceutiche generate in formato elettronico ai sensi dell’art. 13, comma 2 del decreto - legge 18 ottobre 2012, n. 179 e dell’art. 13, comma 2 quater del decreto - legge 21 giugno 2013, n. 69.
Il provvedimento – ferme restando le norme sull’assistenza farmaceutica convenzionata erogata dietro presentazione di ricetta medica cartacea e sulle modalità tecniche di dematerializzazione della ricetta cartacea – definisce le modalità utili a regolare i rapporti economici tra Regioni, Asl e strutture convenzionate che erogano prestazioni sanitarie, e in particolare la compensazione tra le Regioni del rimborso delle prescrizioni farmaceutiche in formato elettronico dei cittadini residenti in regioni diverse da quelle dove viene erogata la prestazione.
In tutto sei articoli che definiscono quindi come dispensare i medicinali prescritti su ricetta elettronica on line, la compensazione tra regioni per il suo rimborso e le modalità tecniche di generazione della ricetta elettronica.
Per un periodo transitorio e non oltre il 31 dicembre del 2017 le modalità previste per la dispensazione dei medicinali prescritti con ricetta elettronica non si applicano ai farmaci con piano terapeutico Aifa e a tutti i farmaci distribuiti attraverso modalità diverse dal regime convenzionale.
Dal’attuazione delle disposizioni previste nel provvedimento non devono derivare maggiori oneri aggiuntivi.
 
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento di “Indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati all’erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell’autorizzazione all’impiego del Defibrillatore Automatico Esterno (DAE) - ai sensi del DM 18 marzo 2011”.
Il provvedimento disciplina il percorso di riconoscimento e/o accreditamento di soggetto o enti che, in possesso di requisiti minimi espressamente individuati, possono erogare la formazione e il percorso autorizzavo, anche perseguendo l’obiettivo di individuare un modello unico, senza rigidità strutturali che potrebbe comportare ostacoli al processo di diffusione della cultura e dell’utilizzo dei defibrillatori automatici esterni.
 
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta di aggiornamento sul riparto dei fondi tra le Regioni e le Province autonome per l’erogazione di pasti senza glutine nella mense scolastiche, ospedaliere e delle altre strutture pubbliche, nonché per lo svolgimento di specifici corsi di formazione sulla celiachia rivolti a ristoratori e albergatori, ai sensi degli articoli 4 e 5 della legge 4 luglio 2005, n.123.
La finalità del provvedimento è quella di modificare il decreto del ministero della salute del 16 marzo 2006 sui criteri di riparto, alla luce della nuove norme sui tagli alla spesa e dei nuovi assetti organizzativi.
 
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministro della salute sulle linee progettuali per l’utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2014.
Il provvedimento oltre ad indicare le modalità per l’accesso da parte delle Regioni alle risorse vincolate, punta i riflettori sulle sei aree progettuali che consentiranno di utilizzarle. Sono: attività di assistenza primaria; sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei percorsi assistenziali; cure palliative e terapia del dolore, sviluppo dell’assistenza domiciliare palliativa specialistica; Piano nazionale Prevenzione e supporto al Piano nazionale Prevenzione: gestione delle cronicità; reti oncologiche. Per ogni linea progettuale ogni regione potrà presentare un unico progetto specifico
 
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul “Protocollo per la diagnosi e il follow up della celiachia”.
Il provvedimento ha l’obiettivo di aggiornare il documento di inquadramento  per la diagnosi e il monitoraggio della celiachia, elaborando un protocollo diagnostico più efficace che tenga conto delle novità diagnostiche e scientifiche.
 
Intesa sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni della quota accantonata sulle somme vincolate, ai sensi dell’articolo 1, comma 34 e 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale 2006 - 2008, per la realizzazione di progetti in tema di ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle isole minori e nelle località caratterizzate da eccezionali difficoltà di accesso, a valere sul Fsn2011-2012-2013.
Saranno ripartite in totale 600mila euro suddivisi tra le tre regioni capofila – Sicilia, Toscana e Veneto – per l’attivazione di progetti pilota e di coordinamento e affiancamento alle regioni per la realizzazione dei singoli progetti regionali. A questi si aggiungono 26.400.00 per il finanziamento dei progetti regionali così suddivisi: 18mln480mila euro per le isole minori (13.580.000 a valere sul Fsn 2011. 2.800.00 su Fsn 2012 e 2.100.000 a valere sul Fsn 2013); 7.920.000 per le località con eccezionali difficoltà di accesso (5.820.00 a valere sul Fsn 2011, 1.200.00 su Fsn 2012 e 900mila su Fsn 2013).
 

 
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministero della salute di sostituzione del modello di Bando allegato al “Programma nazionale della ricerca sanitaria 2014 - 2016”.
 
Intesa sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione della quota accantonata, del Fondo sanitario nazionale per l’anno 2014, per l’assistenza prestata ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, ai sensi dell’art. 35, comma 3, del decreto legislativo n. 286/1998.
 
Infine il parere sul programma di attività dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Anni 2014 e 2015.
 

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