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Giovedì 30 LUGLIO 2015
Emilia Romagna. Ipasvi: “Nel processo di riorganizzazione sia riconosciuta autonomia e competenze”

Il Coordinamento Regionale dei Collegi Ipasvi della regione interviene sulle proposte di organizzazione aziendale e di ridefinizione del modello organizzativo inerente la struttura di riferimento delle professioni sanitarie. “Sia riconosciuta l'autonomia della linea assistenziale e valorizzato il contributo dei professionisti e degli operatori del comparto per il raggiungimento degli obiettivi aziendali” . 

La rilevanza non solo numerica degli appartenenti alle professioni sanitarie (oltre il 70% dell'insieme dei dipendenti) rende fondamentale per il buon andamento dell'Azienda e per un'efficace risposta alla domanda di salute dei cittadini, che il direttore della struttura a cui afferiranno i professionisti sanitari  sia inserito strutturalmente nella direzione strategica dell'Azienda e che nell'organizzazione che verrà delineata sia riconosciuta l'autonomia della linea assistenziale e valorizzato il contributo dei professionisti e degli operatori del comparto per il raggiungimento degli obiettivi aziendali”. È quanto afferma in una nota Il Coordinamento Regionale dei Collegi IPASVI dell’Emilia Romagna, che precisa di seguire “con attenzione e partecipazione il confronto in atto nell'AUSL di Bologna sulle proposte di organizzazione aziendale e di ridefinizione del modello organizzativo inerente la struttura di riferimento delle professioni sanitarie e delle correlate figure inserite nei processi di assistenza”. 
 
“L’IPASVI dell'Emilia Romagna – conclude la nota - continuerà a seguire attentamente l'andamento del dibattito in corso e a garantire ogni supporto al Collegio Ipasvi della provincia di Bologna e ai Collegi Ipasvi delle provincie della Regione Emilia Romagna in cui si manifestassero accadimenti e dibattiti similari nella convinzione che i professionisti sanitari del comparto devono veder valorizzate le loro competenze gestionali e clinico assistenziali per sentirsi appartenenti alle loro Aziende e per contribuire a creare un buon clima organizzativo. 

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