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Venerdì 21 AGOSTO 2015
Piemonte. Sospetto caso di Ebola a Torino, ma è falso allarme

"Il sistema di emergenza ha funzionato. Ringrazio tutti gli operatori che hanno gestito la situazione", afferma in una nota l'assessore alla Salute Antonio Saitta.

L’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma ha confermato in via definitiva l’esito negativo degli esami di accertamento del virus Ebola relativi a un paziente, originario della Guinea e residente in Provincia di Torino, che nella giornata di lunedì era stato ricoverato in isolamento presso l’ospedale Amedeo di Savoia. A darne notizia una nota dell'assessorato alla Salute piemontese. Il paziente si era presentato al Pronto soccorso della Città della Salute di Torino, classificato come "caso sospetto a basso rischio" (il primo caso di questo genere verificatosi nella nostra Regione), quindi trasferito all’Amedeo di Savoia e posto in isolamento.

“Desidero ringraziare tutti i medici e gli operatori che hanno gestito con tempestività e professionalità questa situazione – commenta nella nota l’assessore alla Sanità Antonio Saitta – dal pronto soccorso delle Molinette al 118 che ha effettuato il trasferimento, dal Servizio regionale Malattie infettive (Seremi) di Alessandria all’équipe che ha preso in carico il paziente nel reparto malattie infettive dell’Amedeo di Savoia. Abbiamo avuto la dimostrazione che la rete regionale di emergenza funziona e che le procedure definite un anno fa, quando iniziò a diffondersi l’epidemia di Ebola, sono adeguate a fronteggiare eventuali casi a rischio”.
 

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