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Mercoledì 26 AGOSTO 2015
Responsabilità professionale. Ministero della Salute: “Il testo della commissione Alpa non verrà inserito nella prossima legge di stabilità”

Fonti del dicastero di Lungotevere Ripa hanno smentito la possibilità, prospettata ieri in un articolo del Corriere della Sera, di poter inserire alcuni punti del documento redatto dalla commissione tecnica nominata dal Ministero all'interno della Stabilità. Il testo verrà inviato alla commissione Affari Sociali della Camera che si occuperà di valutarlo. L'obiettivo resta quello di arrivare alla stesura di un documento finale entro la fine dell'anno.

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, non ha mai avuto l'intenzione di inserire, all'interno della prossima legge di stabilità, alcuni dei punti contenuti nel documento redatto dalla commissione tecnica incaricata dallo stesso dicastero di studiare il problema riguardante la responsabilità professionale. L'ipotesi, paventata ieri in un articolo del Corriere della Sera, é stata smentita oggi da alcune fonti ministeriali.
 
Insomma, nessuno sgarbo istituzionale nei confronti della commissione Affari Sociali della Camera che, proprio nelle scorse settimane, subito dopo la nomina del nuovo relatore al ddl sulla responsabilità professionale, Federico Gelli (Pd), aveva adottato come testo base quanto prodotto nei mesi scorsi dal Comitato ristretto. L'iter resta quello già profilato a più riprese dal ministro Lorenzin: il testo della commissione Alpa verrà ora inviato alla XII commissione di Montecitorio che la valuterà e cercherà una mediazione. Del resto, lo stesso Gelli aveva fin da subito aperto ad una collaborazione con il Ministero della Salute proponendosi di valutare quanto prodotto dalla commissione tecnica, con l'obiettivo di arrivare alla stesura di un documento finale entro la fine dell'anno.
 
In tal senso, la commissione Affari Sociali avrà diversi nodi da sciogliere. La difformità più rilevante tra il documento redatto dalla commissione ministeriale e il testo base adottato dalla commissione Affari Sociali, riguarda la configurazione della natura giuridica della responsabilità professionale dal punto di vista civilistico. La commissione Alpa propone la configurazione quale extracontrattuale per i medici dipendenti e convenzionati di strutture pubbliche e private, con lo spostamento dell’onere della prova sul paziente e la prescrizione ridotta a 5 anni. Il testo base della XII commissione, invece, nel configurare la natura extracontrattuale della responsabilità dell’esercente la professione sanitaria, configura la stessa responsabilità quale contrattuale nei confronti della struttura sanitaria pubblica o privata alla quale appartiene il professionista.
 
Giovanni Rodriquez

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