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Mercoledì 16 SETTEMBRE 2015
Manovra 2016. Milillo (Fimmg): “Tagli sono dannosi. Ma problema urgente è governance Regioni”

Il segretario del sindacato dei medici di famiglia evidenzia come “in sanità anche i mancati aumenti sono tagli”. Ma a prescindere delle risorse “il punto è che manca una politica sanitaria omogenea e condivisa. Regioni in questi anni hanno privilegiato i loro interessi locali. Serve una terapia risolutiva”. Sul Patto per la Salute: “Non è stato mantenuto”. E poi sul rinnovo della convenzione: "Putroppo mi aspetto un ulteriore ritardo".

“Nuovi tagli sarebbero dannosi, ma c’è un problema urgente di revisione della governance delle Regioni”. Così il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo commenta le parole del premier Matteo Renzi e le precisazioni del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin sulle risorse per il Fondo sanitario 2016.
 
“Dobbiamo essere franchi – evidenzia – si stanno riducendo le prestazioni e anche regioni virtuose sono in difficoltà nell’erogazione dei Lea. Condivido poi quando si dice che in sanità anche i mancati aumenti sono tagli ma, credo anche, che oggi siamo in questa situazione perché le Regioni hanno privilegiato i loro interessi locali e non sono riuscite a fornire politiche sanitarie omogenee. Certo, anche il Governo ha le sue responsabilità, ma se non cambiamo la governance delle Regioni, a meno di sorprese della nuova Conferenza, non si risolve nulla. E quello che è successo con il Patto per la salute, che non è stato mantenuto ed è l’emblema di questa incapacità dei governi regionali”. Per Milillo in questo senso “serve una terapia risolutiva. Serve una seria e concreta politica di riforma sanitaria che ad oggi non vedo”.
 
Anche perché una nuova bagarre sulle risorse potrebbe rallentare ulteriormente il rinnovo della convenzione. “Sono ormai anni che se ne discute. E purtroppo, credo che ci sarà ancora un ritardo sul rinnovo. In questo momento siamo bloccati nell’attesa che la conferenza nomini i presidenti di commissione e il presidente del Comitato di Settore”. 

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