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Giovedì 17 SETTEMBRE 2015
Giornata mondiale donazione midollo osseo. La campagna italiana presentata a Genova

Il 19 settembre si celebrerà in tutto il mondo. L'Italia partecipa sabato 26 settembrein 92 piazze italiane con la quinta edizione di “Ehi Tu! hai midollo?” manifestazione ideata dal genovese Riccardo Castellaro clown di corsia da cui prende spunto l'evento mondiale. L’evento presentato al Galliera con l’assessore Viale e il presidente del Cnt Nanni Costa

Con il messaggio “#25MillionThanks” parte la prima campagna mondiale di sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo lanciata dalla World Marrow Donor Association. Il 19 settembre, 52 Paesi – dalla Nuova Zelanda fino alle Hawaii - ringrazieranno i 25 milioni di donatori iscritti ai registri nazionali con iniziative ed eventi. La giornata mondiale prende spunto dall'evento “made in Genoa” “Ehi tu! hai midollo?”, che si svolgerà il 26 settembre in 92 piazze italiane.
 
Questa mattina gli eventi sono stati presentati al Galliera di Genova, sede del Registro Nazionale dei Donatori di Midollo Osseo internazionalmente conosciuto come IBMDR Italian Bone Marrow Donor Registry, in una conferenza stampa alla quale hanno  partecipato Sonia Viale, Assessore alla Salute della Regione Liguria; Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti; Adriano Lagostena, Direttore Generale Ospedale Galliera, Nicoletta Sacchi, Responsabile della S.C. Laboratorio di istocompatibilità / IBMDR Italian Bone Marrow Donor Registry Ospedale Galliera; Renato Picardi Presidente della Fondazione IBMDR;  Marco Pastore Presidente ADMO Liguria; Riccardo Castellaro un clown di corsia ligure dell'Associazione Pagiassi Vip Genova Onlus- Federazione VIP Viviamo in Positivo Italia Onlus. 
 
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche tre donatori liguri che hanno donato il midollo nel 2015  e in qualità di sostenitori e testimonial i giocatori della primavera di Genoa e Sampdoria, i giocatori di rugby del CUS GENOVA e i pallanuotisti della Rari Nantes.
 
Sonia Viale, vicepresidente Regione Liguria e assessore alla Sanità ha dichiarato: "Siamo una regione piccola ma che non è seconda a nessuno. Abbiamo molte eccellenze anche in sanità: il Registro nazionale dei donatori di midollo è tra queste. Come Regione Liguria metteremo tutto il nostro impegno per difendere, presidiare e valorizzare le eccellenze sanitarie presenti sul territorio".
 
“Ehi tu! hai midollo?” nasce nel 2011 da un'idea di Riccardo Castellaro, in arte clown Furbetto dei Pagiassi, che in stretta collaborazione con ADMO Associazione Donatori di Midollo Osseo, la Federazione Italiana VIP Italia ONLUS clown di corsia e il Registro Nazionale dei Donatori di Midollo osseo/IBMDR, che ha sede presso l'Ospedale Galliera di Genova - ha studiato un format per ampliare l'elenco dei potenziali donatori iscritti al Registro e quindi offrire una concreta possibilità in più ai malati di leucemia di trovare il loro donatore compatibile.
Una manifestazione che negli anni, grazie alla continua azione dei volontari di ADMO VIP, ha saputo conquistare cuori e nazioni come - oltre all'Italia - Francia, Spagna e USA. E nel 2015 tutto il mondo.
 
“Quando in quel pomeriggio di maggio del 2010 – spiega Riccardo Castellaro in arte clown Furbetto dei Pagiassi, ideatore dell'iniziativa Ehi tu! Hai midollo?” - nella cucina di una casa poco fuori Genova, si decise senza troppi giri di parole che era giunto il momento di fare qualcosa di concreto, di stravolgere il modo di cercare nuovi donatori, perché questi erano troppo pochi per tutte quelle persone che stavano aspettando qualcuno per poter iniziare a combattere la battaglia per la vita, non immaginavamo l'evento solo nella piazza sotto casa... fin da subito avevamo ben chiaro quanto in alto volevamo arrivare!! E quando la battaglia la combatti a casa tua, quando vedi la forza e la grinta di tuo fratello che affronta la leucemia – continua Castellaro - come se fosse la cosa più normale di tutte, è lì che trovi la forza, e soprattutto il coraggio, di sognare in grande e di guardare un po' più in là! La determinazione, la passione e l'entusiasmo di tanti ragazzi hanno permesso di portare avanti un sogno che piano piano si è trasformato in una splendida realtà, diventando uno scopo di vita per coloro che avevano il desiderio di impegnarsi in qualcosa di concreto, ma soprattutto diventando un evento cardine che porta rassicurazione e speranza a tutti i pazienti che sono in attesa del loro donatore, del loro 1 su centomila!”
 
Sono due quindi gli appuntamenti di settembre dedicati alla donazione di midollo osseo:
Sabato 19 settembre World Marrow Donor Day, prima giornata dedicata alla sensibilizzazione sul tema in occasione del 25milionesimo donatore iscritto nel mondowww.worldmarrowdonorday.org
“Il crescendo di Paesi che hanno aderito alla giornata a favore della donazione di cellule staminali emopoietiche - sottolinea Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti - rappresenta un onore per l’Italia che, per prima, ha promosso questo evento. Abbiamo esportato un modello efficace per la sensibilizzazione e il reclutamento di nuovi donatori. Il valore di questa manifestazione è confermato dai numeri sempre crescenti delle donazioni: 118 nel 2013 e 127 nel 2014, le donazioni a favore di pazienti italiani; 37 nel 2013 e 42 nel 2014, quelle a favore di pazienti esteri. Grazie ai recenti sforzi organizzativi, è stato possibile tipizzare i nuovi donatori reclutati; le novità introdotte nel 2014, l’individuazione di un fondo del Sistema Sanitario Nazionale dedicato alla tipizzazione e il rafforzamento di collaborazioni con altri Paesi, hanno consentito di aumentare il numero dei donatori tipizzati nel Registro. Il mio ringraziamento va a tutti i volontari e operatori della Rete coinvolti nella manifestazione.”
 
Aggiunge Nicoletta Sacchi, Direttore del Registro Nazionale/IBMDR Ospedale Galliera di Genova: “Con questa prima giornata mondiale cogliamo l'occasione per ringraziare oggi tutti i donatori, che con un atto di amore e solidarietà hanno avuto la possibilità di salvare la vita a una persona. Da quando viene organizzato Ehi tu! Hai midollo? abbiamo iscritto al registro un numero sempre crescente di donatori, lo scorso anno in un solo giorno oltre 5.000. Ma l'obiettivo è quello di continuare anche per far fronte al numero di donatori che escono ogni anno dal Registro per questioni anagrafiche: da qui al 2020 oltre 65.000 donatori andranno “in pensione” e quindi abbiamo assoluta necessità di altrettanti giovani che entrino a far parte di questa comunità mondiale di donatori”.
 
Sabato 26 settembre: “Ehi, tu! Hai midollo?”, organizzato dai volontari ADMO, con la collaborazione dei clown di corsia VIP Italia, di altre realtà del volontariato nazionale quali Avis, Fidas, Fratres, Croce Rossa Italiana, Pubbliche Assistenze e di altre associazioni di clown di corsia, mira a sensibilizzare i giovani dai 18 ai 35 anni sul tema della donazione di midollo osseo. Anche quest'anno i volontari - insieme con i medici dei centri trasfusionali - scenderanno in 92 piazze italiane e, grazie anche alla presenza di emoteche mobili, offriranno in tempo reale la possibilità di iscriversi al Registro nazionale dei donatori di midollo osseo, effettuando un semplice prelievo di sangue (o di saliva, in altri casi) per essere tipizzati.
 
“Per ADMO e per il Registro IBMDR – spiega Andrea Pizzuto, Presidente dell'Associazione Donatori Midollo Osseo - la giornata nazionale di reclutamento “Ehi tu! Hai midollo?” rappresenta la manifestazione più importante e impegnativa dell’anno. Per avere una dimensione della portata dell’evento, basti pensare che lo scorso anno con Ehi Tu? Hai Midollo? sono stati reclutati oltre 5.000 nuovi potenziali donatori che rappresentano, più o meno, la metà del totale dei donatori tipizzati in un anno! ADMO è impegnata da ormai venticinque anni con lo scopo di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere le leucemie e altre malattie del sangue attraverso la donazione e il trapianto del midollo osseo. Oggi c’è sicuramente molta più sensibilità rispetto al passato sull’importanza della donazione, grazie alla costante e capillare attività di sensibilizzazione portata avanti da ADMO, fin dalla sua nascita, per creare soprattutto tra i giovani una vera e propria cultura del dono spontaneo e disinteressato agli altri”.
 
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Fonte: Ufficio stampa Ospedale Galliera

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