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Martedì 22 SETTEMBRE 2015
Piemonte. Città della Salute. Scoperto un meccanismo fondamentale nelle malattie Sla, epilessia e sclerosi multipla

Si tratta di un meccanismo regolatorio di neuro-ossidazione. Il lavoro scientifico è stato svolto da Adriano Chiò (Direttore del Centro regionale esperto per la Sla dell'ospedale Molinette), insieme a Andrea Calvo ed ai biologi Federico Casale e Giuseppe Marrali.

È stato scoperto un meccanismo regolatorio fondamentale di neuro-ossidazione (NOX) nel processo patologico di malattie quali la Sla, l'epilessia e la sclerosi multipla che ci avvicina sempre più alla Medicina personalizzata, ovvero alla cura dei singoli pazienti tarata ad personam. Tutto questo verrà presentato in anteprima a partire da domani, durante il Simposio internazionale Progetto europeo Neurinox. Il convegno sarà incentrato sui risultati scientifici del progetto che è durato 5 anni e che ha portato significative novità nella conoscenza dei meccanismi delle patologie studiate, correlati alla neurossidazione. Il meccanismo correlato all’alterazione dell’attività dell’enzima NOX2 porta uno squilibrio nella produzione dei radicali dell’ossigeno (ROS), molecole dell’attività ossidativa particolarmente aggressive nei confronti dei neuroni. Tale fenomeno è oggi al centro della ricerca sulle malattie neurodegenerative e neuroimmunologiche, rappresentando una delle cause di malattia e pertanto ‘target’ di futuri approcci terapeutici mirati. A Torino sono stati coinvolti 130 pazienti affetti da Sla, 70 pazienti affetti da malattie extrapiramidali e polineuropatie, confrontati con 130 controlli sani. 
 
Mercoledì 23 e giovedì 24 settembre 2015 si svolgerà a Torino, presso il Centro di Biotecnologie Molecolari (via Nizza 52), il Simposio Finale di NEURINOX, progetto del 7° Programma Quadro della Comunità Europea, dedicato a meccanismi e nuovi trattamenti della neurodegenerazione e focalizzato su Sclerosi laterale amiotrofica (SLA), epilessia e sclerosi multipla. NEURINOX è un consorzio internazionale di ricerca finanziato dall’Unione Europa che ha ottenuto un finanziamento di circa 12 milioni di euro. L’unico gruppo italiano partecipante è stato il Centro Regionale Esperto per la SLA dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretto dal professor Adriano Chiò, a cui sono stati destinati circa 1 milione di euro. Gli altri partner sono importanti centri di ricerca scientifica da Svezia, Svizzera, Germania, Francia ed Australia.

Una peculiarità del convegno è caratterizzata dal programma del giorno 23, che sarà principalmente dedicato ad un pubblico generico, studenti e giornalisti. In particolare vi saranno seminari e laboratori dedicati a studenti degli ultimi anni del liceo con l’obiettivo di orientare i giovani che vogliono approcciarsi alla ricerca scientifica. 

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