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Martedì 22 SETTEMBRE 2015
Patto per la salute. Le Regioni certificano lo stallo. Ecco il dossier con la nuova road map di “un’opera incompiuta”

Il settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha stilato un nuovo cronoprogramma per l'attuazione del Patto per la Salute dove spiccano le poche cose fatte e le moltisime ancora in itinere. Tra queste ultime i nuovi Lea (fermi da tempo all'esame dei tavoli tecnici) e il nuovo sistema di ticket ed esenzioni (lavori del tutto fermi). IL NUOVO CRONOPROGRAMMA DEL PATTO PER LA SALUTE.

Siglato a luglio dello scorso anno con un programma di scadenze ben definito, il Patto della salute sta da tempo in stand by se non proprio fermo del tutto (vedi nostro articolo del 27 agosto 2015). Per fare il punto della situazione, il settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato una ricognizione dei provvedimenti in attuazione. Si tratta di un cronoprogramma dei provvedimenti attuativi previsti. Un dossier che conferma quanto già si sapeva: pochissime le scadenze rispettate. Molti, inoltre, i provvedimenti e i tavoli tecnici che, seppur avviati, non hanno ancora concluso i loro lavori.

Tra gli impegni portati a termine vengono annoverate le linee guida sull’assistenza sanitaria. Su questa materia è stato sancito un accordo nella riunione della conferenza unificata del 22 gennaio 2015, anche se c’è da dire che la scadenza prevista era programmata per il 30 settembre 2014. Stesso discorso per le linee guida sull’utilizzo dei dati di repertorio dei dispositivi medici: la scadenza prevista era per 30 settembre 2014, mentre l’accordo in sede di Conferenza Stato Regioni è stato raggiunto il 7 maggio 2015.

Molti, e di notevole rilievo, i provvedimenti da diversi mesi in fase di stand-by. A cominciare dall’aggiornamento previsto per i Livelli essenziali di assistenza che doveva vedere la luce entro lo scorso 31 dicembre 2014, fino alla revisione del sistema dei ticket con il gruppo di lavoro tecnico che, al momento, ha fermato i lavori iniziati. Situazione simile anche per il Tavolo politico incaricato di definire una legge delega per le diverse questioni legate alle risorse umane nel Ssn: il Tavolo, dopo essersi riunito diverse volte, ha elaborato un testo che non è stato però condiviso da tutte le Regioni.
 
Qui il quadro sinottico dei provvedimenti in attuazione previsti dal Patto per la salute

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