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Mercoledì 23 SETTEMBRE 2015
Decreto appropriatezza. Conte (Fnomceo): “Sanzioni intollerabili. Continua la nostra mobilitazione”

Il segretario dell’Ordine boccia la misura. “È un documento un po’ datato perché si riferisce a prestazioni vecchie”. Ma soprattutto c’è dissenso sulle sanzioni: “È intollerabile. E poi non dimentichiamoci che le sanzioni per chi non rispetta le regole ci sono già”. Ma su sciopero precisa: "Scelta spetta ed è prerogativa dei sindacati non dell'Ordine"

“Questo provvedimento non ci piace e le sanzioni sui medici sono intollerabili. La nostra mobilitazione non si ferma”. Parla così il segretario della Fnomceo Luigi Conte che commenta così l’ultima bozza del Dm sull’appropriatezza prescrittiva. “Innanzitutto – sottolinea – è un documento un po’ datato perché fa riferimento al Dm del 1996 e soprattutto perché fa riferimento a prestazioni vecchie, senza dimenticare poi, che come anche segnalato dal Css c’è anche una letteratura carente in materia. In questo senso occorre fare un lavoro serio e serve del tempo e condivisione di metodo”.

Ma a parte ciò secondo il segretario dell’Ordine sembra quasi “di assistere ad un provvedimento che nasce più dall’esigenza delle Regioni  di tappare dei buchi e far finta di fare qualcosa”.

Altra questione calda per Conte sono le sanzioni. “È intollerabile il sistema delle sanzioni e il fatto che il medico debba giustificarsi. E poi non dimentichiamoci che le sanzioni per chi non rispetta le regole ci sono già”.

“Siamo di fronte all’ennesima aggressione alla professione – sottolinea - e certamente questa misura, che ha tutto il sapore di una tendenza alla medicina amministrata, non scalfisce le motivazioni della nostra mobilitazione che anzi prosegue con ancora più forza”.
Per quanto riguarda un possibile sciopero Conte infine precisa che “questa è un’iniziativa che spetta ai sindacati proclamare non alla Fnomceo”.

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