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Martedì 08 MARZO 2011
Liguria. Burlando: Regione penalizzata dal riparto

Occorre una maggiore solidarietà tra le forze politiche e un lavoro comune per far riconoscere dal Governo l’alto numero di anziani in Liguria, “perché i soldi per la sanità per la nostra Regione sono meno rispetto a quelli ripartiti nel 2009”. Ad affermarlo è stato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, durante l’inaugurazione della nuova risonanza magnetica presso l’ospedale di Lavagna.

“Il Tigullio è un esempio di ciò che si deve fare in sanità", ma un’area come quella del Tigullio, con circa 140.000 abitanti, non può sopportare più di tre ospedali per acuti: “Sestri Levante, Rapallo e Lavagna devono diventare poli specialistici di eccellenza” mentre "Rapallo e Sestri Levante vanno specializzati, per recuperare le fughe nel campo dell’ortopedia e della riabilitazione mentre Recco e Santa Margherita devono diventare strutture poliambulatoriali”. E' questa la linee descritta ieri dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, in occasione dell'inaugurazione di nuova risonanza magnetica presso l’ospedale di Lavagna. Cambiamenti, quello dell'assesto sanitario, necessari secondo Burlando, perché per avere una buona sanità pubblica occorre “una buona base di partenza”, sulla quale lavorare in maniera mirata per migliorare il servizio ai cittadini.
Ma Burlando ha puntato il dito anche contro la distrituzione delle risorse dalla Stato alle Regioni, affermando che serve una “maggiore solidarietà tra le forze politiche e un lavoro comune, come quello che stiamo facendo per farci riconoscere dal Governo l’alto numero di anziani in Liguria perché i soldi per la sanità per la nostra Regione - ha osservato - sono meno rispetto a quelli ripartiti nel 2009”.

 

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