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27 SETTEMBRE 2015
Serracchiani: “Negli ospedali scarsa cultura del fare squadra”

La presidente lo ha affermato a un convegno sul tema della prevenzione del tumore al seno. Sottolineata l’esistenza di Breast Unit a Udine, ad Aviano e a Trieste. “A Udine ci sono difficoltà di organizzazione interna, ma individueremo le persone migliori, capaci di assumersi responsabilità e ruoli così delicati per la guida dell'unità”.

"Il concetto di fare squadra non è sempre patrimonio comune all'interno dei nostri ospedali”. La riforma della sanità del Friuli Venezia Giulia richiederà, dunque, anche un cambio culturale: "E' una sfida ma credo che il lavoro che stiamo portando avanti, vada nella direzione giusta". Ad affermarlo è stata la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani intervenendo al convegno "Il tumore al seno dalla parte delle donne: alleati per vincere" organizzato dall'Associazione donne operate al seno (Andos) svolto sabato a Udine.
 
Nel suo intervento Serracchiani ha sottolineato l'importanza della prevenzione, soprattutto in una patologia, come quella del tumore al seno, dove la tempestività nell'intervento è fondamentale, ma anche necessità di riadattare un sistema sanitario alle nuove esigenze, ai nuovi bisogni con una riforma della sanità che offra ai cittadini trasparenza, sicurezza, specializzazione. “La presidente – riferisce una nota della Giunta - ha sottolineato come la prevenzione sia un settore sul quale la Regione ha investito importanti risorse e come la riforma della sanità, creando sinergie puntuali fra gli ospedali, punti ad offrire ai cittadini una sanità sicura, trasparente e in grado di affrontare tutte le patologie, in modo da consentire al cittadino di conoscere quale sia l'ospedale migliore per curare una determinata malattia”. "Questo è il futuro della nostra medicina e ci stiamo lavorano", ha detto Serracchiati.
 
La presidente ha quindi voluto sottolinea l'impegno della Regione che ha previsto l'esistenza di una Breast Unit a Udine, ad Aviano e a Trieste. Per Udine la presidente ha rilevato “alcune difficoltà di organizzazione interna” ma ha espresso la volontà di “individuare le persone migliori, capaci di assumersi responsabilità e ruoli così delicati per la guida dell'unità”.
 

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