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Mercoledì 30 SETTEMBRE 2015
 Oncologia. A Bologna ci si confronta sulle interazioni tra nutrizione e tumori

La struttura di Oncologia ginecologica del Policlinico di Sant’Orsola organizza un convegno il 17 ottobre per approfondire le ultime evidenze scientifiche sul tema e rimarcare l’importanza di un’alleanza tra l’ospedale e il mondo esterno per essere sempre più luogo di cura e di insegnamento al benessere. IL PROGRAMMA

“Tumori, nutrizione e dintorni” è il titolo del congresso che la struttura di Oncologia Ginecologica del Policlinico di Sant’Orsola, diretta da Pierandrea De Iaco, ha organizzato in collaborazione con il servizio Ristorazione aziendale per il 17 ottobre a Bologna. Obiettivo del congresso è aggiornare i professionisti sull'importanza della nutrizione come prevenzione primaria e secondaria nella patologia neoplastica e dare indicazioni su come consigliare il paziente prima, durante e dopo le cure.

“Una scorretta alimentazione – scrivono gli organizzatori dell’evento in una nota di presentazione - provoca una maggiore frequenza di malattie cardiovascolari e tumori. Un corretto stile di vita e alimentare è così auspicato da diverse organizzazioni e istituzioni internazionali e nazionali che s’interessano di tumori: World Cancer Research Fund International (WCRF); American Institute for Cancer Research (AICR); Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). Oggi c’è un grande interesse da parte dei media verso l'alimentazione soprattutto perché molti messaggi pubblicitari cercano di far passare alimenti ricchi di grassi come cibi salutari. Bisogna essere in grado di conoscere la composizione del cibo, la sua provenienza e modalità di produzione perché se usato in modo adeguato può essere un valido alleato per prevenire le malattie e aiutare la medicina tradizionale”.

Il congresso si propone, dunque, di presentare e approfondire le informazioni scientifiche più aggiornate da diversi punti di vista, dai più tradizionali ai più innovativi, basandoci sui  dati pubblicati nella letteratura scientifica. “La presenza dello chef stellato Leemann del ristorante Joia rimarca l’importanza di un’alleanza tra l’ospedale e il mondo esterno per essere sempre più luogo di cura e di insegnamento al benessere. La Ristorazione del Sant’Orsola sarà portavoce di questa filosofia, che parte dall’interno del Policlinico e va verso la casa del degente”.
 

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