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Giovedì 01 OTTOBRE 2015
Lazio. Da oggi la ricetta farmaceutica è elettronica. Bartoletti (Fimmg Lazio): "Avvio senza intoppi"

Basta fogli di carta. Da oggi il medico prescriverà i farmaci con il pc. Al paziente basterà recarsi in farmacia dove il farmacista, attraverso un lettore ottico, rileverà il codice fiscale del paziente e il farmaco prescritto. Bartoletti: “Poche le segnalazioni di farmacie non in grado di leggere la ricetta online”

Parte oggi, nel Lazio, la ricetta farmaceutica elettronica. Un progetto che, secondo i dati della Regione, dovrebbe portare risparmi di 1 milione 500mila euro all’anno per l’acquisto delle ricette “rosse”, oltre a consentire di controllare al meglio le prescrizioni eliminando tutte le possibilità di errore nell’acquisto del farmaco e di monitorare l’appropriatezza delle prescrizioni e i reali bisogni dei pazienti.

La prima fase riguarderà solo le prescrizioni farmaceutiche e coinvolgerà i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta,  e le 1.500 farmacie del Lazio. “Il Medico – spiega la Regione - effettua la prescrizione online dal suo pc e rilascia al paziente un promemoria da consegnare alla farmacia. Il farmacista rileva attraverso un lettore ottico il codice fiscale del paziente e il farmaco, eliminando così ogni possibilità di errore. Il prossimo obiettivo sarà quello di eliminare anche il promemoria, in questo modo il paziente potrà acquistare i farmaci di cui ha bisogno solo grazie al tesserino sanitario”.

La fase pilota presso la ASL di Viterbo, riferisce la Regione, “ha dato ottimi risultati: ha aderito il 95% dei medici e la novità ha riscosso gradimento sia da parte dei cittadini sia dei prescrittori ed erogatori”.

Anche l’esordio in tutta la Regione sembra essere andato bene. “Al momento abbiamo ricevuto solo poche le segnalazioni di farmacie che non sono state in grado di leggere la prescrizione elettronica, ma possiamo affermare che l’avvio è andato bene”; ha spiegato al nostro giornale il segretario regionale della Fimmg Lazio, Pier Luigi Bartoletti.

La seconda fase, dal 1° gennaio 2016 coinvolgerà anche la prescrizione di visite mediche. "Entro il primo trimestre del 2016 vorremmo introdurre il fascicolo sanitario elettronico, a cominciare da una Asl o una grande azienda ospedaliera – ha spiegato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: inizieremo a caricare il fascicolo sulla tessera sanitaria di ogni cittadino, riempiendo di contenuti il chip. Quindi in tasca si avrà la storia medica del cittadino, le sue prescrizioni, le sue operazioni. Questa è un'altra grande innovazione digitale per migliorare la qualità del servizio e spendere meno"- ha detto ancora Zingaretti.
 

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