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Venerdì 02 OTTOBRE 2015
A Torino il 5 ottobre una giornata di studio 'Sistemi Ris-Pacs aziendali: un supporto all’ottimizzazione'

Nel corso della giornata di studio verrà trattato il problema della registrazione delle dosi derivanti dall’esposizione alle radiazioni per gli esami radiologici previsto dalla Direttiva Europea 2013-59 che deve essere recepita dagli stati membri entro il Febbraio 2018. 

Il gruppo regionale Aifm Piemonte-Valle d’Aosta organizza una giornata di studio dal titolo “Sistemi RIS-PACS aziendali: un supporto all’ottimizzazione” che si svolgerà il prossimo 5 Ottobre presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino.

La giornata è aperta a Fisici Medici, Medici Radiologi, Medici Radioterapisti e Medici Nucleari ovvero alle figure che lavorano in team attorno a questo argomento e ha lo scopo di illustrare i sistemi RIS-PACS attuali unitamente alle problematiche legate alla gestione, ai costi, alla sicurezza.
I sistemi RIS/PACS (Radiology Information System + Pictures Archiving and Communication System) permettono la gestione completa degli esami radiologici, dall’accettazione, all’esecuzione, alla refertazione e all’archiviazione, nonché alla conservazione legale degli stessi, garantendo una rapida accessibilità agli esami effettuati e conseguentemente un risparmio legato alla non ripetizione degli stessi. Un ruolo chiave svolto dal Fisico Medico nel team del processo diagnostico radiologico è quello della compartecipazione alla progettazione, implementazione e gestione di questi sistemi, al fine di fornire prestazioni efficienti ed efficaci nel rispetto delle norme di sicurezza.

Nel corso della giornata di studio verrà trattato anche il problema della registrazione delle dosi derivanti dall’esposizione alle radiazioni per gli esami radiologici previsto dalla Direttiva Europea 2013-59 che deve essere recepita dagli stati membri entro il Febbraio 2018.
Le relazioni del pomeriggio sono interamente dedicate ad illustrare le esperienze pratiche maturate in ambiti diversi, dall’integrazione di RIS-PACS all’interno del singolo ospedale, in più ospedali o addirittura in un territorio esteso come la Valle d’Aosta, per terminare con la descrizione di ambiti specifici quali la radiologia interventistica e la medicina nucleare.
 

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