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Lunedì 05 OTTOBRE 2015
Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie: l’evoluzione normativa

Se ne è parlato questa mattina a Roma in un convegno organizzato Federsanità Anci in collaborazione con Policlinico Tor Vergata, Siais, Fare e Ordine degli Ingegneri. Nel corso dell'incontro è stata illustrata la normativa grazie alla quale si potranno mettere in sicurezza le aziende sanitarie, garantendo al contempo i vertici apicali delle aziende stesse di concentrarsi, in tempo di spending review, sui temi della programmazione.

Si è svolto questa mattina a Roma, presso l’Aula Anfiteatro del Policlinico Tor Vergata, il convegno dal titolo "Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie: evoluzione normativa. Dal D.M. 18.09.2002 al D.M. 19.03.2015", organizzato da Federsanità Anci in collaborazione con Policlinico Tor Vergata, Siais, Fare e Ordine degli Ingegneri.

L’incontro, organizzato a scopo divulgativo e formativo, è stato incentrato sulla sensibilizzazione agli associati e agli operatori del settore sulle novità normative entrate in vigore in materia. Il D.M. 19 Marzo 2015, pubblicato in G.U. 2573/2015 n. 70, aggiorna e modifica, infatti, in maniera sostanziale le soluzioni di mitigazione del rischio di incendio previste nelle strutture sanitarie esistenti alla data di entrata in vigore della D.M. 18 Settembre 2002 che non hanno ancora ottenuto il CPI.

Con la normativa, si introduce il concetto di Sistema di Gestione per la Sicurezza Antincendio (S.G.S.A.) quale misura integrativa, che permette di ridurre i costi delle misure impiantistiche e strutturali, di distribuire nel tempo l’impegno economico da parte delle amministrazioni, di definire meglio i profili di responsabilità giuridica ed amministrativa in materia di Prevenzione Incendi tramite una SCIA “ad efficacia temporale costante”.

Il convegno, che ha avuto ampia partecipazione vista l’importanza del tema e che ha ottenuto l’accreditamento CFP dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, si è proposto di illustrare ai Direttori Generali, Amministrativi, Sanitari, Servizi Tecnici e Servizi di Prevenzione e Protezione delle strutture la normativa, grazie alla quale si potranno mettere in sicurezza le aziende sanitarie, garantendo al contempo i vertici apicali delle aziende stesse di concentrarsi, in tempo di spending review, sui temi della programmazione.

Ad aprire i lavori, Lucrezia Le Rose della Direzione Salute ed Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio (Area Investimenti in Edilizia sanitaria e Nucleo Valutazione) che ha presentato il Piano Regionale sull’antincendio che, per la prima volta, affronta in maniera organica le problematiche legate all'antincendio, finalizzate alle procedure di accreditamento delle strutture pubbliche. Sono seguiti i saluti di Fausto Servadio, Presidente Anci Lazio e Sindaco Velletri, Maria Paola D’Orazio, Assessore all’Ambiente del Comune di Sora, Vicepresidente Federsanità Anci Lazio, Massimo Cerri, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Giorgio Carlesi , Coordinatore Siais Lazio.

Ha introdotto e moderato gli interventi tecnici, Tiziana Frittelli, vice presidente Federsanità Anci e Direttore Generale Policlinico Tor Vergata. Grande attenzione e plauso per l'intervento di  Cosimo Pulito, Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica VVF, che ha illustrato le novità introdotte dal decreto ministeriale. Dopo di lui Claudio Mastrogiuseppe, Dirigente VVF, che ha fatto un intervento sulle misure gestionali. E’ seguito l’intervento di Daniela Pedrini, Aou di Bologna, Policlinico Sant’Orsola Malpighi e Presidente Siais, che ha spiegato l’impatto della nuova normativa sulle strutture sanitarie. Infine, come esperti sono intervenuti Tiziano Zuccaro e Paolo Persico di Isaq che hanno trattato i temi di: “Il responsabile tecnico della sicurezza antincendio: un ruolo da manager” e “Le attività delle squadre di emergenza dedicate in strutture sanitarie e strumenti operativi per la vigilanza attiva antincendio e l’applicazione del decreto ministeriale”. E’ seguito il dibattito moderato da Marcello Fiorenza di Siais.  

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