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Mercoledì 07 OTTOBRE 2015
Mutui agevolati. Enpam: “Soddisfatte tutte le domande”

 le 400 richieste per accedere ai 100 milioni di euro in finanziamenti agevolati sono state tutte accolte. A partire dal click day del 22 settembre scorso e fino alla mezzanotte di domenica 4 ottobre, dai medici e dai dentisti sono giunte richieste per 70 milioni di euro. La parte del leone l’hanno fatta gli under 45, che hanno prenotato tutti i 50 milioni di euro in finanziamenti a loro disposizione. 

A buon fine l’operazione con cui l’Enpam è tornato a erogare mutui ai suoi iscritti: le 400 richieste per accedere ai 100 milioni di euro in finanziamenti agevolati sono state tutte accolte. A partire dal click day del 22 settembre scorso e fino alla mezzanotte di domenica 4 ottobre - data in cui sono scaduti i termini per formalizzare le domande – dai medici e dai dentisti sono giunte richieste per 70 milioni di euro. La parte del leone l’hanno fatta gli under 45, che hanno prenotato tutti i 50 milioni di euro in finanziamenti a loro disposizione. Erano quasi 40 anni che l’Enpam non concedeva più mutui a medici e dentisti.
 
Gli uffici della Fondazione stanno ora classificando le domande pervenute e lavorando per perfezionare le pratiche, richiedendo all’iscritto - laddove necessario – la documentazione integrativa.
 
“Il grande riscontro avuto dall’operazione mutui ci rende orgogliosi perché indica che siamo sulla strada giusta – dice il presidente Alberto Oliveti - . Soddisfare le esigenze prioritarie dei nostri colleghi, specie i più giovani, è fondamentale per la tenuta del patto tra generazioni su cui si regge la previdenza. A questo punto è probabile che l’anno prossimo ripeteremo l’iniziativa”.
 
I mutui ipotecari concessi dall’Enpam, di importo fino a 300mila euro, sono a tasso fisso e possono durare fino a un massimo di 30 anni. Possono servire a finanziare, fino all’80 per cento del valore, l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa. Il mutuo può essere chiesto anche per sostituirne un altro esistente.
 
Metà dei 100 milioni stanziati e destinati all’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa, erano riservati agli iscritti con meno di 45 anni, che potevano beneficiare di un tasso fisso del 2,55%. Gli altri 50 milioni erano destinati agli iscritti di tutte le età che potevano contare su un tasso fisso del 2,95%.

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