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Giovedì 08 OTTOBRE 2015
Toscana. Esteso a tutto il territorio regionale il progetto 'Pronto Badante'. Un sostegno agli anziani con fragilità

Stanziati 3,8 milioni. Era stato adottato in via sperimentale nel marzo di quest'anno a Firenze e Provincia. Entro massimo 48 ore dalla richiesta di aiuto al Numero Verde, un operatore autorizzato si reca a casa dell'anziano per valutare la situazione, orientare la famiglia sui servizi territoriali disponibili, e aiutarla a attivare il rapporto con l'Inps, con voucher da subito disponibili.

Viene esteso a tutto il territorio regionale il progetto "Pronto Badante", avviato sperimentalmente nel marzo di quest'anno a Firenze e Provincia con ottimi risultati. Visto il successo dell'iniziativa, la Regione ha deciso di mettere a disposizione delle famiglie in tutta la Toscana quello che è un servizio di sostegno immediato alle famiglie e alle persone anziane nel momento in cui si presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità. E ha stanziato per la sua attuazione una cifra pari a 3,8 milioni.

Afferma il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: “Sono molti gli aspetti positivi di Pronto Badante che ci hanno spinto all'allargamento del progetto, creando un modello toscano innovativo che pone al centro degli interventi di welfare la famiglia e la persona anziana in difficoltà con azioni individualizzate. Tra l'altro non c'è solo un rapporto istituzione-cittadino, ma dato che l'interfaccia è costituita da soggetti del terzo settore, soprattutto associazioni di volontariato, con tutto il loro bagaglio di esperienze e conoscenze, si crea un circolo virtuoso che rafforza la coesione sociale".

Un altro elemento di rilievo è il fatto che viene dato un contributo concreto, 300 euro in buoni lavoro, in tempo reale, senza liste di attesa.
Entro massimo 48 ore dalla richiesta di aiuto al Numero Verde, un operatore autorizzato si reca a casa dell'anziano per valutare la situazione, orientare la famiglia sui servizi territoriali disponibili, e aiutarla a attivare il rapporto con l'Inps, con voucher da subito disponibili. In pratica ore di lavoro da utilizzare subito con i prestatori di assistenza.

Gli esiti positivi dei primi sei mesi di attività del progetto a Firenze e provincia (che scadrà nel febbraio 2016) constano in oltre 5.700 telefonate al numero verde, nell'attivazione di 833 percorsi di assistenza da parte dell'operatore e nell'erogazione di 490 voucher per instaurare un primo rapporto di lavoro temporaneo, ma regolare con una o un assistente familiare.

Per poter usufruire del progetto bisogna avere almeno 65 anni, trovarsi per la prima volta in un momento di difficoltà, fragilità o disagio, non avere già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con i servizi territoriali, non aver stipulato un contratto con un assistente familiare.
All'anziano o alla famiglia potrà essere erogato un buono lavoro (voucher) di 300 euro per coprire fino ad un massimo di 30 ore di lavoro occasionale regolare di un assistente familiare, per le prime necessità.
 

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