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Sabato 10 OTTOBRE 2015
I bambini trapiantati alla Granfondo ciclistica di Roma. Quando lo sport e la condivisione sono la miglior cura per la persona

Nonostante la pioggia battente abbia fatto cancellare la gara promossa dal Centro nazionale trapianti i bambini trapiantati e le loro famiglie oggi a Roma hanno sfidato il diluvio e hanno portato alla ‘Granfondo ciclistica’ il loro esempio di come si possa condurre e vivere una vita normale giocando, ridendo e condividendo.

La pioggia battente 'ferma' i pedali ma non la voglia di giocare, ridere e stare insieme. Oggi a Roma alla quarta edizione della Granfondo ciclistica che termina domani, protagonisti sono i stati i piccoli bambini trapiantati. Purtroppo ‘Giove pluvio’ ci ha messo lo zampino è ha fatto cancellare la Minifondo promozionale, ma non ha assolutamente spento la gioia e il sorriso nei loro occhi e nella loro voce.
 
“L’idea – ci ha spiegato Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti - è portata avanti dal Bambin Gesù e dall’Azienda ospedaliera di Padova, ed è quella di una vita normale, e nella vita normale di un bambino c’è l’attività fisica. Qui siamo di fronte a quegli esempi di cura della persona”. E da questo punto di vista l’elemento base è la condivisione della malattia, ma soprattutto delle esperienze, oltre che della promozione della salute in senso stretto.
 
“Qui le famiglie sono tutte insieme, ci sono sia pazienti che i loro fratelli. Una malattia di questo tipo coinvolge tutta la famiglia, ed è importante che anche i fratelli conoscano gli altri bambini e le altre realtà al di fuori del proprio contesto. In questo modo si realizza una crescita comune del gruppo”.  Un plauso poi anche alle “persone che si occupano di queste attività che, non solo sono esperti di alto valore scientifico, ma hanno grandi valori umani e sociali che aiutano a migliorare la vita dei bambini”.
 
“In generale – ha concluso -  l’attività fisica fa bene al trapiantato con risultati positivi anche dal punto di vista clinico e in questo senso abbiamo oltre 200 trapiantati che vanno regolarmente in palestra”.
 
Durante la nostra visita abbiamo anche sentito il parere dei due capofila del progetto, Luisa Murer U.O. Nefrologia Pediatrica, dialisi e trapianto dell’Azienda ospedaliera di Padova e Luca Dello Strologo, responsabile Struttura Semplice Clinica del Trapianto Renale che ci hanno spiegato come in questi casi “occorre anche la cura della persona perché non serve solo sostituire un rene che non funziona con un nuovo. L’attività sportiva è necessaria per le persone trapiantate in generale, ancora di più per i bambini che diventeranno adulti e che dobbiamo educare a saper prevenire tutte le complicanze”. Dietoterapia e ossigenazione attraverso l’attività sportiva sono le ricette. Anche se il senso è quello soprattutto di giocare, condividere e stare insieme.
 
L’evento rientra nelle attività promosse dal Centro nazionale trapianti all’interno della quarta edizione della Granfondo ciclistica di Roma, per promuovere lo sport e l’attività fisica ma anche e soprattutto per diffondere la cultura della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule.
 
“Per salvare una vita non servono super poteri, basta una firma!” è il claim della Campagna Nazionale di Comunicazione del Ministero della Salute, realizzata in collaborazione con il CNT e le Associazioni di settore, per promuovere la registrazione delle dichiarazioni di volontà alla donazione. Allo stand del CNT, all’interno del Villaggio Granfondo, è possibile aderire alla campagna “vestendo” i panni dei super eroi e condividendo una foto sulla pagina facebook Sonoundonatore. Sarà possibile, inoltre, ricevere informazioni approfondite in tema di donazione e trapianto e dichiarare la propria volontà.
 
Allo stand un test bike permetterà ai visitatori di pedalare per 3 km lungo l'Acquedotto romano e il Colosseo e di incontrare testimonial virtuali e ricevere consigli sui corretti stili di vita. Un modo divertente per scoprire gli effetti positivi dell’attività fisica e sportiva per tutta la popolazione e, in particolare, per i trapiantati, come dimostrato dallo studio scientifico del CNT dal titolo “Trapianto…e adesso Sport”.
 
Special Guest Stars allo stand saranno Ivano e Gianluigi, rispettivamente cardiotrapiantato da 10 anni e medico dello sport, protagonisti della web serie “Di Nuovo in Pista”, una storia di sport e di vita che li ha portati a Roma dopo aver concluso 7 granfondo ciclistiche in 6 mesi ed essere candidati alla vittoria dello scudetto Prestigio. Una diretta dal Villaggio Granfondo racconterà attraverso il blog www.dinuovoinpista.wordpress.com e le pagine facebook sonoundonatore.it e trapianti.net le testimonianze dei due protagonisti e un finale ricco di emozioni.

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