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Mercoledì 14 OTTOBRE 2015
Abruzzo. Consiglio in seduta straordinaria approva mozione sulla sanità

Il documento impegna la Giunta sull'evoluzione dei Lea, su maggiori investimenti nelle risorse umane, sulla rivisitazione dei meccanismi di finanziamento per le strutture pubbliche, sullo studio di fattibilità per due ospedali di secondo livello, sugli investimenti sulla sanità territoriale.

"Basta bugie: dite la verità sugli ospedali". Recita così lo striscione di protesta comparso al termine del consiglio straordinario dell’Abruzzo riunito in seduta straordinaria per discutere degli effetti dell'applicazione del Decreto Lorenzin 70/2015 sul sistema sanitario abruzzese.

A proposito, il consiglio regionale, con i voti della maggioranza di centrosinistra, ha approvato un documento che prevede un impegno del Commissario ad acta e presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, su alcuni punti ben precisi: evoluzione dei livelli essenziali di assistenza (Lea), maggiori investimenti nelle risorse umane, rivisitazione dei meccanismi di finanziamento per le strutture pubbliche, studio di fattibilità per due ospedali di secondo livello, investimenti sulla sanità territoriale.

Un altro documento, presentato dalle opposizioni, è stato invece bocciato. Le minoranze chiedevano a D'Alfonso di relazionare in Aula sul recepimento del Decreto Lorenzin e di predisporre un piano con degli obiettivi da raggiungere nel medio periodo: qualificazione di almeno due ospedali di secondo livello, implementazione della rete di emergenza-urgenza, continuità tra rete territoriale e ospedaliera, applicazione di un criterio vincolante per la programmazione ospedaliera oltre che per la sanità pubblica, anche per quella privata.

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