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Mercoledì 14 OTTOBRE 2015
Puglia. Sì degli psicologi e degli assistenti sociali alla creazione del Consiglio Regionale Sanitario

I due Ordini professionali propongono il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti e dei cittadini. "Operando a stretto contatto con i territori di pertinenza - spiegano - realizzerebbero la congiunzione tra bisogni e necessità con l’offerta di servizi e prestazioni”.

“Il Consiglio Regionale Sanitario rappresenta un'opportunità per i cittadini pugliesi. Il nostro territorio si doterebbe di un organismo pluriprofessionale e multidisciplinare con il compito di che monitorare ed orientare i processi di promozione del benessere fisico, psicologico e sociale. Un organismo che svolgerebbe un ruolo fondamentale nell’ambito della prevenzione, della cura e della riabilitazione, coniugando principi costituzionali con i variegati, espressi o inespressi, bisogni della popolazione”. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono l'Ordine degli Psicologi della Puglia e l'Ordine degli Assistenti Sociali della Puglia in merito alla proposta di istituzione del Consiglio Regionale Sanitario in discussione nella III Commissione del Consiglio Regionale della Puglia.
 
L'Ordine Regionale degli Psicologi e l'Ordine Regionale degli Assistenti Sociali hanno dunque accolto “con interesse l'avvio dei lavori in merito” auspicando “la realizzazione di una rete integrata tra le varie professioni della salute”. Ma “per una completa operatività del Consiglio Regionale Sanitario”, secondo i due Ordini “sarebbe importante il coinvolgimento delle associazioni di tutela dei diritti del malato e di cittadinanza attiva. Le associazioni operando a stretto contatto con i territori di pertinenza realizzerebbero la congiunzione tra bisogni e necessità con l’offerta di servizi e prestazioni al singolo cittadino ed alla comunità della Puglia”.

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