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Martedì 20 OTTOBRE 2015
Asl Caserta. Ditta piemontese vince l'appalto per le pulizie. Dipendenti campani in sciopero

Gli addetti alle pulizie della ditta uscente, che ieri hanno scioperato e manifestato, chiedono di bloccare l'aggiudicazione del nuovo appalto per le pulizie la cui gara indetta dall'Asl è stata vinta da un'azienda piemontese. Per i sindacati, a rischio 160 esuberi.

Circa duecento lavoratori delle coop che effettuano per conto dell'Asl di Caserta il servizio di pulizie negli ospedali e negli uffici di distretto della provincia sono scesi ieri in strada per manifestare contro l'aggiudicazione del nuovo appalto per le puliziem la cui gara indetta dall'Asl è stata vinta da un'azienda piemontese ad un prezzo, pari a 12 milioni di euro. Secondo i lavoratori e sindacati, questa nuova situazione comporterà oltre 160 esuberi dei quasi 400 dipendenti e un taglio delle ore di lavoro con ripercussioni anche sulla qualità del servizio.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, il segretario della Filcams-Cgil di Caserta, Benedetto Arricale, ha affermato “c'è stata da parte dell'Asl di Caserta una forzatura ingiustificata, mentre nel resto della regione Campania con la Società Regionale per la Sanità (la Soresa, ndr) ancora senza presidente, le varie gare sono bloccate o sospese".  "Gia' nella riunione tenutasi in prefettura due settimane fa – ha detto il delegato della Filcams-Cgil, Nicola Morlando - ci era stata promessa la convocazione del tavolo con la Regione, ma nulla è avvenuto; anzi, in quell'occasione il commissario dell'Asl Gaetano Danzi aveva affermato che l'aggiudicazione dell'appalto era stata sospesa, ma il giorno dopo abbiamo avuto comunicazione che invece il primo novembre avverrà il passaggio di cantiere con la nuova azienda aggiudicataria".
 

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