quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 20 OTTOBRE 2015
Bolzano. Presentata la “Relazione sanitaria 2014”, spesa a 1,2 miliardi

Il 28,2% dei residente soffre di almeno una malattia cronica,il 5,2% ha avuto una esperienza di neoplasia, il 4% degli uomini soffre di una malattia cronica respiratoria. La prima causa di morte sono le malattie del sistema circolatorio. Questi alcuni dei dati di salute contenuti nella Relazione sanitaria 2014 della Pa il Bolzano. La relazione

Il 33,9% della popolazione tra 18 e 69 anni presenta un eccesso ponderale (26,4% sovrappeso, 7,5% obesi), che è maggiore tra gli uomini (42,9%) rispetto alle donne (24,7%), e tra le persone con un basso livello di istruzione (52,5%) rispetto a quelle maggiormente istruite (22,1%). Solo il 6,9% si attiene alla raccomandazione di consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta o verdura. Il 55,0% della popolazione tra 18 e 69 anni è attivo dal punto di vista fisico (per il lavoro che svolge o perché aderisce alle raccomandazioni sull'attività fisica), mentre il 7,9% è completamente sedentario.
La speranza di vita alla nascita è pari a 80,8 anni per gli uomini e 85,6 anni per le donne. econdo le stime ISTAT per il 2014 si rileva in Provincia di Bolzano una più elevata speranza di vita rispetto alla media nazionale (81,3 vs 80,2 per gli uomini e 85,7 vs 84,9 per donne).

Sono questi alcuni dei dati contenuti nella Relazione Sanitaria 2014 della PA di Bolzano, presentata ieri dall’assessore alla Salute, Martha Stocker. Dalla relazione emerge, tra le altre cose, che il 28,2% dei residente soffre di almeno una malattia cronica,il 5,2% ha avuto una esperienza di neoplasia, il 4% degli uomini soffre di una malattia cronica respiratoria. La causa principale di decesso (i dati sono riferiti all'anno 2011) è costituita dalle malattie del sistema circolatorio, che interessa il 41,3% dei casi della popolazione femminile ed il 33,1% di quella maschile. Tra gli uomini è più evidente la mortalità per tumore (34,3%) rispetto alle donne (26,5%), così come quella per traumatismi ed avvelenamenti (7,2% vs. 3,9%).

Quanto ai costi, la spesa sanitaria pubblica complessiva (la spesa corrente e per investimenti sostenuta direttamente dalla Provincia per il Servizio Sanitario Provinciale a cui vanno ad aggiungersi i costi di esercizio sostenuti, nonché gli investimenti effettuati dall'Azienda sanitaria) per l'anno 2014 ammonta complessivamente a 1.236,363 milioni di euro. L'incidenza della spesa corrente sulla spesa complessiva nel 2014 è pari al 96,51%; il rimanente 3,49% riguarda la spesa per investimenti in beni immobili, beni mobili ed attrezzature biomediche. La spesa sanitaria corrente è quantificabile nel 2014 in 1.193,237 milioni di euro. Il 98,54% della stessa è sostenuta direttamente dall'Azienda Sanitaria.
 
La spesa dell'Azienda sanitaria è costituita principalmente dalla spesa per il personale (49,28%) e dalla spesa per i servizi sanitari (24,38%). Seguono le spese per acquisti di beni (13,04%), i servizi non sanitari (7,31%) e altre spese (5,99%). La spesa sanitaria per investimenti complessivamente sostenuta dall'Azienda Sanitaria e dalla Provincia ammonta nel 2014 a 43,126 milioni di euro.
 
La spesa sanitaria procapite corrente nel 2014 ammonta a 2.254 euro.

Nella sua relazione introduttiva l'assessore Stocker ha sottolineato che vi sono "Diversità di carattere biologico, sociale, economico e culturale tra uomo e donna si ripercuotono sulla salute. La medicina di genere pone l'accento sull'esigenza di evidenziare queste differenze e di tenerne conto sotto il profilo medico e terapeutico".

© RIPRODUZIONE RISERVATA