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Mercoledì 21 OTTOBRE 2015
Stato Regioni approva protocolli terapeutici per malattie reumatiche infiammatorie-autoimmuni e croniche elaborate dai pazienti. Plauso di Cittadinanzattiva

I Pdta approvati sono stati messi a punto dalle Associazioni partendo dal punto di vista dei cittadini, integrando i contributi dei principali professionisti coinvolti nell’assistenza per assicura una reale presa in carico, appropriatezza e tempestività, quindi qualità dell'assistenza e uso più razionale delle risorse. Tonino Aceti: "E' la dimostrazione che ci sono associazioni di cittadini e pazienti che sanno essere protagoniste nelle politiche pubbliche sanitarie".

I Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta) delle malattie reumatiche infiammatorie-autoimmuni e delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino (malattia di Crohn e colite ulcerosa) elaborati dal Coordinamento nazionale associazioni malati cronici-Cittadinanzattiva insieme ad Anmar e Amici onlus, sono oggi Accordo tra Stato-Regioni e Province Autonome, grazie alla approvazione di ieri della Conferenza Stato Regioni. I Pdta sono stati messi a punto dalle Associazioni partendo dal punto di vista dei cittadini, integrando i contributi dei principali professionisti coinvolti nell’assistenza per assicura una reale presa in carico, appropriatezza e tempestività, quindi qualità dell'assistenza e uso più razionale delle risorse.
 
"Ringraziamo Regioni e Ministero della Salute per aver reso i Pdta un accordo di riferimento per la cura delle persone che soffrono di queste due patologie”, ha commentato Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC)-Cittadinanzattiva, e coordinatore del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. “In particolare - ha proseguito - riconosciamo la sensibilità e l'impegno della Commissione Salute delle Regioni, attraverso gli Assessori Luca Coletto e Sergio Venturi che ci hanno sostenuti in questo percorso istituzionale, per il miglioramento, l'appropriatezza, l'uniformità ed l'equità dell'assistenza sul territorio nazionale per queste persone. E' la dimostrazione che ci sono associazioni di cittadini e pazienti mature che sanno essere protagoniste nelle politiche pubbliche sanitarie. Questa esperienza rappresenta in se un'innovazione perché è la prima esperienza di Pdta nazionali per patologie croniche, e anche perché promuove una concreta riorganizzazione dei servizi dal 'basso'. Abbiamo risposto di fatto con azioni concrete alla realizzazione degli obiettivi di programmazione sanitaria nazionale".
 
“L’approvazione da parte della Conferenza Stato Regione del Pdta sulle Malattie Reumatiche infiammatorie ed autoimmuni è molto importante in quanto mette a disposizione di tutte le Regioni uno strumento, che adattato alle varie realtà locali, permetterà di strutturare al meglio le reti sanitarie ed i percorsi terapeutici, migliorando ed uniformando le capacità di risposta alle necessità dei malati e conseguendo, se ben applicato, anche un contenimento della spesa sia sanitaria che a carico dei malati”, dichiara Renato Giannelli Presidente dell'Associazione Nazionale Malati Reumatici (Anmar)
 
“Oggi si chiude un percorso virtuoso - spiega Salvatore Leone, Direttore Generale di Amici - iniziato con le indicazioni fornite dai pazienti e messo in pratica dalle Istituzioni che hanno raccolto l’invito, delle associazioni e dei medici, a sedersi attorno ad un tavolo per migliorare la performance del Ssn. La standardizzazione dei percorsi di cura può costituire un'opportunità di risparmio, in quanto tende a far diminuire la mobilità dei pazienti. Nel caso delle Mici, il Pdta sarà anche un valido strumento di governance per provare a ridurre i tempi di attesa per la diagnosi, che spesso determinano un decorso aggressivo della malattia”.

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