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Mercoledì 16 MARZO 2011
Lavori usuranti. Anaao: "Non riconosciuta specificità medici"

Il Dlgs sui lavori usuranti, oggi in Commissione Lavoro del Senato, pur riconoscendo il lavoro notturno di tutti i dipendenti del pubblico impiego, medici compresi (sia pur nei limiti di 78 notti/anno), non prevede alcun specifico riconoscimento per i medici come categoria. Lo denuncia l’Anaao-Assomed in una nota in cui invita il Parlamento a modificare il decreto.

Per il principale sindacato della dirigenza medica “restano esclusi dai benefici anche i medici e chirurghi d'urgenza, anestesisti e rianimatori, a suo tempo inseriti tra le categorie esposte a lavoro usurante dal Dlgs 273/93 e successivamente non tradotta in provvedimenti attuativi”. L'Anaao Assomed protesta per questa esclusione che “non tiene conto dell'attività usurante dei medici e chirurghi d'urgenza, pronto soccorso e rianimazione, nonché del rischio derivato dall'esposizione agli agenti chimici, fisici, biologici e radianti di numerose discipline mediche”. “Si impedisce – prosegue la nota - in tal modo il turnover accelerato in discipline che richiedono pensionamento anticipato anche per garantire la sicurezza delle cure rese all'utenza”. L’Anaao Assomed invita il Parlamento a “non sottovalutare il problema e a modificare il disposto legislativo, e in ogni caso non mancherà di riproporre la questione in futuro nell’interesse della categoria e dei cittadini”.
 
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