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Venerdì 23 OTTOBRE 2015
Stabilità. I dentisti Aio: “Sì a super ammortamenti e sgravi Ecm, ma governo deve rendere detraibili le spese dei cittadini”

L’Associazione Italiana Odontoiatri riconosce “aspetti positivi” nella bozza di legge di stabilità, specialmente nella formazione ai super-ammortamenti. Ma per gli odontoiatri c’è anche il nodo 730. “Il rilancio del settore passa anche per la risposta al disagio dei pazienti. Che non si traduce nel girare ai professionisti adempimenti burocratici fin qui condivisi tra cittadino e Pa come la contabilizzazione delle fatture per il 730 del contribuente”.

L’Associazione Italiana Odontoiatri plaude “all’aumento dal 50 al 100% della deducibilità delle spese per corsi di formazione dei professionisti. Si tratta – fanno notare - di una richiesta che l’Associazione avanza sin dal 2005, come provider Ecm e come sindacato odontoiatrico, ed è ribadita dal Documento sottoscritto alla vigilia della penultima elezione alla Commissione Albo Odontoiatri”.

Per l’Associazione, un’altra novità considerevole nell’attuale contesto politico è costituita dagli sgravi alla Professione. “Il testo della prossima Finanziaria – si legge - mira ad estendere ai liberi professionisti il beneficio della deduzione del 140% dal reddito del costo di ‘attrezzature nuove e macchinari’ acquistati tra metà ottobre di quest’anno e il 31 dicembre 2016. Anche la decisione potenziare il Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e medie imprese è visto positivamente, faciliterà grazie a garanzie pubbliche l’accesso al credito per una percentuale fino all’80% dei finanziamenti”.

Ma per gli odontoiatri si potrebbe e si dovrebbe fare di più. “Le proposte della legge di stabilità sono un buon volano ma non sono tutto”, afferma il Presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri Pierluigi Delogu. “Vorremmo far capire al Governo che il rilancio del settore del Dentale passa anche per la risposta al disagio dei pazienti. Che non si traduce nel girare ai professionisti adempimenti burocratici fin qui condivisi tra cittadino e Pubblica amministrazione come la contabilizzazione delle fatture per il 730 del contribuente, bensì nell’incentivare il paziente a rivolgersi all’Odontoiatra di fiducia aumentando, possibilmente fino al 100%, le detrazioni sulle spese odontoiatriche. Sarebbe un messaggio importante indipendentemente dal fatto che il governo voglia o meno aprire a fondi integrativi per la copertura delle spese odontoiatriche; anche questo chiesero i firmatari del Documento del Comparto oltre 30 mesi fa, consci dell’aggravamento dello stato di salute orale degli italiani adesso sotto gli occhi di tutti noi Professionisti”.

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