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Mercoledì 28 OTTOBRE 2015
Caso Fluad. Ministero Salute: “Incremento segnalazioni a causa allarmismo diffusosi nei media”. Gelli (Pd): “Sia da monito per prossima campagna vaccinale”

Questa la risposta fornita dal Ministero della Salute all'interrogazione presentata dal responsabiità sanità del Pd, sul caso che portà al ritiro precauzionale di due lotti di questo vaccino antinfluenzale, e ad una “cattiva gestione delle comunicazione” che mise a rischio l’intera campagna vaccinale. Gelli: "Va contrastato questo diffuso scetticismo per far sì che simili episodi possano ripetersi anche per la ormai prossima campagna vaccinale antinfluenzale".

“I risultati finali dei test hanno confermato la sicurezza del vaccino antinfluenzale, escludendo la presenza di endotossine, ed hanno mostrato che nei lotti risultano conformi sia l’aspetto che il contenuto di antigene del vaccino del virus dell’influenza. A posteriori, l’Aifa afferma che l’incremento delle segnalazioni nei giorni successivi è, in tal senso, attribuibile anche alla maggiore sensibilità mostrata da parte degli operatori sanitari e della popolazione generale, anche a causa dell’allarmismo diffusosi nei media”. Così l’ufficio legislativo del Ministero della Salute ha risposto all’interrogazione presentata dal responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, sul caso Fluad che, nel novembre 2014, portò al ritiro precauzionale di due lotti di questo vaccino antinfluenzale, e ad una “cattiva gestione delle comunicazione” che mise a rischio l’intera campagna vaccinale.

Eppure, come si legge nella risposta del Ministero, è la stessa Aifa a spiegare come “siano stati complessivamente pubblicati 90 articoli che hanno riportato la notizia della sospensione del vaccino Fluad e dei tre decessi sospetti segnalati, e 141 articoli che hanno titolato e sottolineato la bontà dei vaccini, la necessità di vaccinarsi, le valutazioni effettuate in sede europea e i risultati negativi delle analisi dell’Iss sui lotti sospesi”.

“Secondo Aifa l’incremento delle segnalazioni di casi fatali che hanno portato lo scorso novembre al ritiro precauzionale di due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad, sarebbe attribuibile alla maggiore sensibilità mostrata da parte degli operatori sanitari e della popolazione in generale, anche a causa dell’allarmismo diffusosi nei media. Questa spiegazione non può che spingerci ad alzare ulteriormente il livello di guardia, soprattutto oggi, alla luce del recente allarme lanciato dall’Iss sul pericoloso calo delle coperture vaccinali – spiega Gelli -. Va contrastato questo diffuso scetticismo che simili episodi possano ripetersi anche per la ormai prossima campagna vaccinale antinfluenzale. Dobbiamo far capire alle persone non solo che vaccinarsi è sicuro, ma anche che, in questo modo, si possono evitare fino ad 8.000 decessi l’anno, tra gli over 65, per complicazioni imputabili al virus influenzale”.

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