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Martedì 22 MARZO 2011
Calabria. Predisposti i criteri dei budget per privati

La Regione ha predisposto ieri i decreti relativi alla definizione dei budget economici nel settore privato per l’ospedalità, per la specialistica di laboratorio ed ambulatoriale, per l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria privata. Per l’assistenza ospedaliera e la specialistica di laboratorio ed ambulatoriale, si è utilizzato il criterio del fabbisogno sulla popolazione “pesata” per classi di età. Si è applicato invece il criterio del fabbisogno rilevato nel IV trimestre 2010 e la valorizzazione della capacità produttiva massima, per l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria privata.

La struttura commissariale, dopo un ampio confronto con i Commissari Straordinari delle Aziende e con i Rappresentanti delle Associazioni degli erogatori privati accreditati, ha predisposto i decreti relativi alla definizione dei budget economici nel settore privato per l’ospedalità, per la specialistica di laboratorio ed ambulatoriale, per l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria privata.
Nel rispetto della nuova stagione politica basata su chiarezza e trasparenza fortemente voluta dal presidente della Regione Calabria, nonché Commissario ad acta alla sanità, Giuseppe Scopelliti, sono stati determinati i budget economici, per le varie tipologie di assistenza nel settore privato, attraverso l’introduzione e l’applicazione di precisi criteri.

In particolare, per l’assistenza ospedaliera e la specialistica di laboratorio ed ambulatoriale, si è utilizzato il criterio del fabbisogno sulla popolazione “pesata” per classi di età, analogamente a quanto avviene in sede di riparto nazionale, nonché la produzione effettiva dichiarata dai singoli erogatori.
Per l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria privata si è utilizzato, invece, il criterio del fabbisogno rilevato nel IV trimestre 2010 e la valorizzazione della capacità produttiva massima.

Dopo la determinazione dei budget scaturenti dalla stretta applicazione dei criteri, la Regione ha proceduto ad un riequilibrio economico tra le varie Aziende al fine di evitare sovradimensionamenti per alcune e, quindi, penalizzazioni ad altre.
Infine, considerata la presenza di strutture di eccellenza, che attraggono pazienti da tutto il territorio regionale ed extraregionale, si è deciso di considerare il servizio garantito da queste strutture nell’ambito complessivo della Regione, e non di stretta appartenenza alla singola Asp. Ogni singola Azienda dovrà ora individuare criteri trasparenti per l’assegnazione dei budget alle singole strutture private al fine di garantire uniformità di comportamenti su tutto l’ambito regionale e, soprattutto, efficienza e qualità delle prestazioni per i cittadini.
 

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