quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 22 MARZO 2011
Oms: "Rendete disponibili questi farmaci"

L’Oms stila la lista dei 30 medicinali essenziali per proteggere la salute materno-infantile. Medicinali spesso banali ma il più delle volte inaccessibili nei Paesi in via di sviluppo, come lo zinco per la diarrea, che uccide 1,3 milioni di bambini l'anno. O gli antibiotici contro la polmonite. 

Nei Paesi in via di sviluppo possono bastare un po’ di zinco e sali idratanti per salvare migliaia di vite. Bambini, soprattutto. Farmaci “banali”, che pure mancano. Come l’ossitocina per il trattamento delle emorragie post partum, gli antibiotici per comuni infezioni o gli antimalarici.
Così, in assenza di questi medicinali, ogni anno muoiono 1,6 milioni di bambini a causa della polmonite (se ne salverebbero almeno 600 mila se fossero disponibili antibiotici), 1,3 per la diarrea. Se si aggiunge anche la malaria, si arriva a più di più di 5 milioni di bambini con meno di 5 anni ogni anno. Sono mille, invece, le donne che ogni giorno muoiono per le complicanze del parto.
È partendo da questi bisogni insoddisfatti che l’Organizzazione mondiale della sanità ha divulgato ieri la lista dei farmaci essenziali per proteggere la salute dei bambini e delle loro madri. Trenta medicinali, la cui disponibilità potrebbe cambiare le sorti di milioni di donne e bambini.


Farmaci prioritari per la salute materna

Emorragia post partum

Ossitocina, Cloruro di sodio

Preeclampsia e eclampsia

Calcio gluconato, Sofato di magnesio

Sepsi materna

Ampicillina, Gentamicina, Metronidazolo, Misoprostol

Infezioni a trasmissione sessuale

Azitromicina, Cefixime, Benzatina-Benzilpenicillina, 

Parto pretermine

Betametasone, Nifedipina

Hiv/Aids e malaria

Cfr. Linee guida Oms

Farmaci prioritari per i bambini con meno di 5 anni

Polmonite

Amoxicillima, Ampicillina, Ceftriaxone, Gentamicina, Ossigeno, Benzilpenicillina-procaina

Diarrea

Sali reidratanti, Zinco

Malaria

Terapia combinata a base di artemisina, Artesunato

Sepsi neonatale

Ceftriaxone, Gentamicina, Benzilpenicillina-procaina

Hiv

Antiretrovirali (regime di prima linea)

Carenza di vitamina A

Vitamina A

Cure palliative e dolore

Morfina, Paracetamolo

“Questa lista è concepita per aiutare i paesi a stabilire le priorità, cosicché possano concentrarsi nell’offrire le cose di cui c’è più bisogno e salvare il maggior numero possibile di vite”, ha affermato Elizabeth Mason, direttrice del Department of Maternal, Newborn, Child and Adolescent Health dell’Oms.
Le indagini svolte dall’Oms in 14 Paesi africani hanno mostrato che i farmaci pediatrici sono disponibili soltanto nel 35-50 per cento delle farmacie. Una carenza dovuta dalle difficoltà di approvvigionamento e distribuzione, alla scarsità di strutture e staff sanitari, agli insufficienti investimenti in salute e all’alto costo dei medicinali. “Sappiamo che uno strumento banale ed economico come lo zinco e i sali per la reidratazione orale possono evitare i decessi per diarrea e raccomandiamo che tutti i Paesi li rendano accessibili”, ha aggiunto Mason. “Ma le nostre indagini mostrano che i sali sono disonibili in meno della metà delle farmacie e dei chioschi nei Paesi africani e lo zinco non è disponibile affatto in molti posti”. 
Ma non sono soltanto le difficoltà logistiche a incidere sulla carenza di medicinali per bambini. Un peso importante è svolto dalla scarsa sensibilità alle differenze tra bambini e adulti. Così ci si ritrova spesso ad adattare farmaci per adulti ai bisogni dei più piccoli, spezzettando pillole o sciogliendole in acqua con il risultato di somministrare medicinali il più delle volte inefficaci. Alcune volte dannosi.
Per questa ragione, l’Oms raccomanda che, laddove possibile, i farmaci per bambini vengano forniti in dosi semplici da misurare e da assumere. Una nuova formulazione di terapia antimalarica a base di artemisina, per esempio, può essere dissolta in acqua e ha un odore dolce. E ciò la rende facile da assumere per i bambini e assicura che ricevano la giusta dose.
Non solo, scegliere la formulazione giusta può aumentare la facilità di accesso ai farmaci. “I farmaci prodotti nella formulazione liquida, per esempio, - ha commentato Hans V. Hogerzeil, direttore del Department for Essential Medicines and Pharmaceutical Policies dell’Oms - sono più cari delle compresse o della polvere e sono inoltre più difficili da conservare, confezionare e trasportare a causa del loro volume, del loro peso o della necessità di refrigerazione. La lista che abbiamo prodotto - ha concluso - dice alle aziende esattamente cosa devono produrre per incontrare i bisogni dei Paesi”.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA