quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 12 NOVEMBRE 2015
Bari. IV edizione della Scuola di Etica Pubblica dell'Ordine dei Medici. Al centro il rapporto tra professione e mercato

Il primo incontro 'Le professioni e gli ordini: da dove veniamo e dove andiamo’ si svolgerà alla presenza del Senatore, già Presidente FNOMCeO, Amedeo Bianco. Seguiranno una serie di appuntamenti che illustreranno il quadro normativo attuale, descriveranno le ricadute sulla professione, sui comportamenti dei medici e porranno la situazione italiana ed europea a confronto con la realtà americana. IL PROGRAMMA

Riprendono per l’annualità 2015-2016 gli incontri della Scuola di Etica Pubblica promossa dall’Ordine dei Medici di Bari in collaborazione con l’Associazione Onlus Cercasi un fine. Giunta alla Quarta edizione, la Scuola di Etica Pubblica per medici nasce e si sviluppa come spazio di riflessione sulle motivazioni della professione medica all’interno del contesto pubblico e momento di approfondimento sui risvolti etici, antropologici, istituzionali e politici.

In particolare, la IV edizione si concentrerà sul rapporto tra il medico e il mercato, ovvero su come la legislazione europea orienta e disciplina l’esercizio della professione. È uno dei temi su cui si gioca il futuro della professione, dell’identità stessa del medico, rimessa in discussione dai profondi cambiamenti culturali, tecnologici e organizzativi che investono i sistemi sanitari odierni e il modo di intendere la salute nella società contemporanea. Un tema particolarmente d’attualità in un momento in cui i media parlano di medicina difensiva, di appropriatezza e di limitazioni alle prescrizioni del servizio sanitario.

Dalla visione romantica, umanistica del medico come uomo votato alla missione, si è passati a una visione tecnicistica e “di mercato”, dominata dalle linee guida, dai processi e dall’ossessione per l’efficienza, i costi e i tempi. Ne emerge un’idea di medico votato alla produzione e al profitto, che ispira provvedimenti come la recente sanzione di 831mila euro comminata dall’Antitrust alla FNOMCeO, rea di aver inserito all’interno del nuovo codice deontologico delle limitazioni alla pubblicità considerate quali “illecite restrizioni della concorrenza”.

La serie di 8 incontri della Scuola di Etica Pubblica quest’anno approfondiranno questi aspetti, partendo il 14 novembre (ore 9.00, Hotel Parco dei Principi – Bari Palese) con la presenza del Senatore, già Presidente FNOMCeO, Amedeo Bianco per l’incontro ‘Le professioni e gli ordini: da dove veniamo e dove andiamo’. Seguiranno una serie di appuntamenti con medici, giuristi, sociologi, politici e docenti universitari che illustreranno il quadro normativo attuale, descriveranno le ricadute sulla professione, sui comportamenti dei medici e porranno la situazione italiana ed europea a confronto con la realtà americana. Proprio dagli Usa, patria di una visione “di mercato” della sanità, arrivano infatti proposte di correttivi a un sistema imperniato esclusivamente sui fattori produttivi, per esempio attraverso l’azionariato diffuso e la partecipazione dei medici alla gestione delle aziende ospedaliere.

“Nessuno vuole tornare nostalgicamente al paternalistico medico ottocentesco - dichiara Filippo Anelli, Presidente dell’OMCeO di Bari - dobbiamo tuttavia interrogarci sui contenuti della professione e chiederci quali strade intraprendere per mitigare una visione economicistica del medico, che prescinde dalla dimensione etica e umanistica. La Scuola di Etica nasce proprio da questa esigenza e dalla volontà dell’Ordine di andare alla radice delle motivazioni della professione e di accendere sempre i riflettori sugli aspetti deontologici che la caratterizzano e che devono trovare spazio e legittimità all’interno dell’organizzazione dei nostri sistemi sanitari”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA