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Martedì 17 NOVEMBRE 2015
Dal Giubileo ad eventuali attacchi terroristici. Lorenzin: “Previsto potenziamento pronto soccorso e stress test nelle strutture”

Il Ministro parla della capacità della sanità italiana di far fronte ad un eventuale attacco terroristico. “È già previsto per il Giubileo un potenziamento di pronto soccorso e personale sanitario ma siamo pronti a mettere a disposizione la nostra struttura organizzativa per un ulteriore coordinamento, che speriamo di non dover mai utilizzare, che riguarda situazioni di particolare criticità”.

“Per il Giubileo è già previsto un potenziamento di pronto soccorso e personale sanitario ma il Ministero della Salute, di concerto con quello dell'Interno, è pronto a mettere a disposizione la nostra struttura organizzativa per un ulteriore coordinamento, che speriamo di non dover mai utilizzare, che riguarda situazioni di particolare criticità”. Queste le parole del ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito alla capacità della sanità italiana di gestire possibili emergenze derivanti da eventuali attacchi terroristici. Vedi anche per approfondire la nostra intervista al presiente della Società italiana di medicina di Emergenza-Urgenza.
 
“Per prepararci a gestire eventuali emergenze sanitarie dovute ad attacchi terroristici - ha aggiunto Lorenzin a margine della presentazione del Programma Nazionale Esiti avvenuta oggi a Roma - pensavamo di attuare una serie di stress test a sorpresa come abbiamo fatto quando abbiamo dovuto gestire Ebola”.
 
“Abbiamo affrontato e affrontiamo – ha evidenziato - nella nostra quotidianità tantissime emergenze sanitarie, abbiamo avuto calamità naturali di ogni tipo, quindi abbiamo dimostrato più volte rispetto a situazioni di criticità di avere una rete dell'urgenza che funziona, con Protezione civile, Croce Rossa, coordinamento dell'Unità di crisi che viene attuato in queste situazioni. Ricordo che, come ministero della Salute, abbiamo già una Unità di Crisi, attiva ma dormiente, predisposta per attacchi di bioterrorismo. Siamo quindi predisposti per nostra funzione a questi casi”.

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