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Giovedì 19 NOVEMBRE 2015
Salute in carcere. Ai nastri di partenza il progetto “Francesco Marabotto” per la prevenzione dei tumori del seno

L’iniziativa dell’Associazione Volontari in Carcere e Susan Komen Italia, dedicata al caporedattore dell’Ansa scomparso nel 2014, partirà il 20 novembre. Offre alle donne detenute nel carcere femminile di Rebibbia la possibilità di avere mammografie ed ecografie “a domicilio”

Portare la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori al seno tra le donne della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia.
 
È questo l’obiettivo del progetto Francesco Marabotto per la salute in Carcere che prende il via il 20 novembre. Un’iniziativa dell’Associazione Vic, Volontari in Carcere, e Susan Komen Italia, dedicata a Francesco Marabotto, caporedattore dell’Ansa scomparso nel 2014, che l’ha voluto e sostenuta con forza.
 
“L’esigenza di garantire lo screening dei tumori femminili in maniera sistematica e diffusa si scontra in carcere con le esigenze di sicurezza – spiegano gli organizzatori – con il risultato di fermare ogni iniziativa in tal senso. Per fare una mammografia o un’ecografia ogni donna dovrebbe essere accompagnata con scorta nella struttura sanitaria, con un’organizzazione e dei costi impensabili oggi”.
 
Il progetto si propone quindi di portare le attività di screening “a domicilio”, attraverso l’uso di pulmini, macchinari mobili e personale specializzato. La Casa Circondariale Femminile di Rebibbia è il carcere femminile più grande d’Italia e d’Europa con oltre 300 donne detenute e oltre 150 donne che vi lavorano e che saranno interessate dal progetto. A tutte loro viene offerta la possibilità di fare lo screening mammario con l’ecografia per le donne under40  e la mammografia per quelle che hanno un’età superiore.
 
Per chi vuole contribuire sono a disposizione l’Iban IT24I0335901600100000114867 e il Cc/postale 71709000, entrambi con causale ‘Progetto Francesco Marabotto’.
 

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