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Martedì 24 NOVEMBRE 2015
Legge 40. De Biasi (PD): “Entro primavera 2016 la riforma”

Questo l’annuncio della presidente della commissione Igiene e Sanità durante la presentazione del libro 'Il bambino possibile. Guida alla fecondazione assistita' della giornalista Adele Lapertosa. “Occorre dare omogeneità ai percorsi e serve una certificazione per i centri di procreazione assistita, pubblici a privati”.

“Una riforma della legge 40 sulla Procreazione medicalmente assistita entro la primavera del 2016”. Questo l’annuncio fatto dalla presidente della commissione Igiene e Sanità Emilia Grazia De Biasi (PD) durante la presentazione del libro della giornalista Adele Lapertosa ‘Il bambino possibile. Guida alla fecondazione assistita'.
 
La senatrice ha specificato che “un testo base è già pronto e la relatrice sarà la senatrice Donella Mattesini e inizieremo l’iter appena sarà possibile” Per De Biasi è un “lavoro fondamentale, anche per fare chiarezza normativa, altrimenti rischiamo il Far West”. Occorre una “certificazione per i centri di procreazione assistita, pubblici a privati, a garanzia della qualità dei servizi” e poi c’è bisogno di più “trasparenza” sui dati relativi ai centri. ''Il ministero della Salute deve essere in grado di avere una certificazione dei centri pubblici e privati, cosa che non è ancora in atto”. Secondo De Biasi, oggi “non serve una proliferazione dei centri. A mio avviso servono pochi centri a livello regionale e pochi registri, per poter monitorare in trasparenza tutto il percorso della Pma” anche per il fatto che essa sarà inserita nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea).
 
Ma oltre la ‘riforma’ in conferenza stampa il segretario dell'Associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo, ha ricordato come un altro divieto sia rimasto da abbattere: “Il 22 marzo - ha affermato – è prevista l'udienza in Corte Costituzionale in merito al divieto previsto dalla Legge di utilizzare gli embrioni non idonei per la gravidanza ai fini della ricerca scientifica”.

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