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Mercoledì 25 NOVEMBRE 2015
Appropriatezza prescrittiva. Per promuoverla nasce una collaborazione tra l’Istituto Mario Negri e Medilogy

L'obiettivo è quello di portare avanti progetti congiunti. L’Istituto Mario Negri metterà a disposizione le proprie competenze nel settore della ricerca farmaco-epidemiologica e della valutazione dell’appropriatezza prescrittiva e del monitoraggio della sicurezza d’uso dei farmaci. Medilogy, invece, metterà a disposizione per la realizzazione di progetti specifici le sue competenze nell’Ict in sanità e le sue applicazioni di Clinical Decision Support. 

Nell’ambito delle attività per la valutazione, promozione e monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva è stato siglato un accordo di collaborazione tra l’Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Società Medilogy. L’Istituto Mario Negri sarà rappresentato dal Laboratorio di Valutazione della qualità delle Cure e dei Servizi nell’Anziano e metterà a disposizione le proprie competenze nel settore della ricerca farmaco-epidemiologica e della valutazione dell’appropriatezza prescrittiva e del monitoraggio della sicurezza d’uso dei farmaci.
 
Medilogy metterà a disposizione per la realizzazione di progetti specifici le sue competenze nell’Ict in sanità e le sue applicazioni di Clinical Decision Support, in particolare l’accesso alle sue banche dati e alle applicazioni MediDss, MediDrug e MediRisk per l’analisi delle prescrizioni, per l’integrazione nei sistemi elettronici di ospedali e/o della medicina del territorio, per lo sviluppo delle suddette applicazioni in funzione delle diverse esigenze di ricerca e acquisizione dati e per la realizzazione di app rivolte a professionisti della salute e ai cittadini.

Obiettivo della collaborazione è quello di avviare progetti congiunti in diverse realtà del Servizio sanitario nazionale, di fornire a enti pubblici e privati specifiche attività di audit e assessment dell’appropriatezza d’uso dei farmaci e del rischio iatrogeno a partire dall’analisi dei dati di prescrizione e di predisporre attività di formazione del personale sanitario volte alla riduzione dei rischi farmacologici e al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva.  

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