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Mercoledì 25 NOVEMBRE 2015
Stabilità. Scoppia un caso sui finanziamenti alla ricerca sulle staminali per la cura della Sla. Corbellini e Radicali: “Serve un bando, così è una norma ad personam”. E il riferimento è alla terapia sperimentale di Vescovi

"Un nuovo caso Stamina", per Corbellini e per Gallo e Cappato della Luca Coscioni. Passata sotto silenzio fino ad oggi la norma è quella introdotta dal comma 223 del maxiemendamento alla stabilità già votato dal Senato e che prevede un finanziamento di 3 milioni nel biennio 2017 e 2018 per lo svolgimento della sperimentazione clinica di fase II basata sul trapianto di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da SLA.

"Per responsabilità di un emendamento PD al Senato, la legge di stabilità contiene l'assegnazione senza bando dei 3 milioni euro un tempo previsti per Stamina dal Decreto Legge dell'allora Ministro della salute Balduzzi, che saranno assegnati 'per lo svolgimento della sperimentazione clinica di fase II basata sul trapianto di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica' condotta dall'equipe di ricerca diretta dal Prof. Angelo Vescovi". (Vedi in proposito nostra intervista a Vescovi nel gennaio 2014 in occasione dell'accordo con le Generali per il finaziamento alla sua ricerca).
 
Lo scrivono oggi Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretario e Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni in riferimento al comma 223 del maxiemendamento alla legge di stabilità approvato la settimana scorsa dal Senato e che oggi è stato oggetto di forti critiche da parte del professor Gilberto Corbellini su La Stampa, che ha definito quel comma "una norma ad personam" e senza prevedere "un bando pubblico".
 
Perché? Lo spiega sempre Corbellini sostenendo che: "L'emendamento in questione, sostituendo la sperimentazione della pseudoterapia 'stamina' bloccata per inconsistenza scientifica con una nuova, stanzia 3 milioni di euro in due anni, per 'realizzare una sperimentazione clinica di fase due basata sul trapianto di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica', requisiti che in Italia ha soltanto il prof. Angelo Vescovi". Da qui l'accusa di "norma ad personam" di Corbellini.
 
Una presa di posizione che ha spinto oggi i due esponenti radicali a chiedere ai Deputati "di intervenire urgentemente con emendamenti che, per attribuire i fondi, inseriscano l'obbligo di un bando aperto, ampliando i progetti finanziabili a tutta la ricerca contro la SLA oppure a tutta la ricerca con tutte le staminali".

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