quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 26 NOVEMBRE 2015
Riparto del fondo sanitario 2015. Chiamparino invia al ministro Lorenzin la proposta delle Regioni

La proposta prende in considerazione le risorse del fabbisogno indistinto e prevede l’utilizzo delle risorse accantonate per le quote premiali per 274,28 mln di euro e di 101 mln dalle risorse degli obiettivi di Psn per il riequilibrio tra le Regioni. Dalla Stato Regioni via libera la Dcereto appropriatezza. LA TABELLA

Il Presidente Sergio Chiamparino ha inviato al ministro della salute, Beatrice Lorenzin, la proposta di ripartizione delle risorse finanziarie destinate al Ssn per l’anno 2015 come deciso nella seduta del 25 novembre.
 
La proposta – ricorda una nota delle Regioni - prende in considerazione le risorse del fabbisogno indistinto e prevede l’utilizzo delle risorse accantonate per le quote premiali (art. 9, comma 2, del D.lgs n. 149/2011) per  274,28 milioni di euro e di 101 milioni di euro dalle risorse degli obiettivi di Piano Sanitario Nazionale per il riequilibrio tra le Regioni.
 
“Si tratta di un risultato importante – ha detto il Presidente della Conferenza delle Regioni,  Sergio Chiamparino –  che dà certezze finanziarie ad un principio costituzionale  fondamentale quale è quello del diritto alla salute. Un traguardo raggiunto grazie al senso di responsabilità e allo spirito di collaborazione che ha caratterizzato i lavori della Conferenza. Un ringraziamento particolare – ha aggiunto – va alla Commissione salute, coordinata dall’assessore Sergio Venturi dell’Emilia Romagna e alla commissione affari finanziari, coordinata dall’Assessore Massimo Garavaglia della Lombardia per l’importante lavoro istruttorio che ha consentito di impostare su basi condivise e certe il confronto politico in Conferenza delle Regioni. Ora mi auguro – ha concluso Chiamparino - che su questa proposta possa presto esprimersi l’intesa in Conferenza Stato-Regioni”.
 
Questa la proposta di “riparto 2015” approvata dalla Conferenza delle Regioni del 25 novembre (a cui poi andranno aggiunte ulteriori risorse legate ai piani vincolati ad obiettivi).

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA