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Giovedì 10 DICEMBRE 2015
Punti nascita. Prima seduta del Comitato tecnico di Bolzano per riorganizzarli

Il primo compito del Comitato, composto da 8 membri, è quello di elaborare una domanda da sottoporre all’attenzione della competente commissione nazionale per una possibile deroga dalle linee guida che stabiliscono la chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti all’anno.

Si è riunito ieri, per la prima volta, il Comitato tecnico per la riorganizzazione del percorso nascita nella PA di Bolzano. “Il primo compito del Comitato”, composto da 8 membri e nominato a fine novembre dalla Giunta provinciale, “è quello di elaborare una domanda da sottoporre all’attenzione della competente commissione nazionale per una possibile deroga dalle linee guida in tema di qualità e di standard di sicurezza nei reparti natalità degli ospedali altoatesini”, spiega una nota della Giunta.

“Il Comitato – spiega ancora la nota - ha il compito di prendere in esame le linee guida sulla qualità e sugli standard di sicurezza sulle nascite fissati, nel dicembre del 2010, dalla conferenza unificata a Roma e di presentare la richiesta da parte della Provincia di Bolzano per le possibili deroghe da presentare alla Commissione nazionale”.

"Si tratta, in particolare, di richieste di deroghe riguardanti il numero minimo di 500 parti all'anno per ciascun reparto natalità e della flessibilizzazione delle 24 ore di servizio attivo previste per le quattro figure professionali interessate" sottolinea l'assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker.

Il comitato è presieduto da Horand Maier, coordinatore dell'Unità operativa rischio clinico dell'Assessorato alla sanità, Hubert Messner, direttore del reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale dell'Ospedale di Bolzano, Heinrich Stecher, sostituto direttore del reparto di ginecologia ed ostetricia dell'Ospedale di Silandro, Markus Markart, direttore del reparto di pediatria dell'Ospedale di Bressanone e coordinatore sanitario del comprensorio di Bressanone, Oswald Mayr, direttore sanitario dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige, Werner Beikircher, dirigente medico anestesista e medico di urgenza ed emergenza medica sistema di allarme sanitario 118, Sabine Nitz, ostetrica del Comprensorio sanitario di Vipiteno, Stefano Mascheroni, segretario regionale Cittadinanzattiva Alto Adige.

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