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Venerdì 11 DICEMBRE 2015
Basilicata. Franconi: “Ci siamo impegnati con Aziende sanitarie a verifica banche dati su appalti”

Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Salute nel corso di un incontro che si è svolto a Roma nella sede dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. “Nostro impegno in materia è certificato da 'attivazione dell'Osservatorio prezzi e tecnologie (Opt) per il settore sanitario con il duplice compito di monitoraggio dei costi dei beni e dei servizi e di vigilanza preventiva sugli appalti”.

La Regione Basilicata "è fortemente impegnata in un percorso di trasparenza e piena applicazione della normativa sugli appalti nel settore della sanità”. Lo ha garantito l'assessore regionale alla Salute, Flavia Franconi, nel corso di un incontro che si è svolto a Roma nella sede dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, con il presidente del'Autorità, Raffaele Cantone.

Franconi ha assicurato che "il tema degli appalti pubblici è da sempre all'attenzione del governo regionale e dell'assessorato alla Sanità in particolare", ricordando poi "le azioni intraprese in tale direzione dalla Regione Basilicata fin dal 2002 con l'attivazione dell'Osservatorio prezzi e tecnologie (Opt) per il settore sanitario con il duplice compito di monitoraggio dei costi dei beni e dei servizi e di vigilanza preventiva sugli appalti. Esperienza positiva di riferimento anche per altre Regioni".

La Regione inoltre, "in un'ottica di razionalizzazione, trasparenza ed uniformità la Regione, fin dal 2003, ha promosso e avviato gare in Unione regionale di acquisto (Ura) tra tutte le aziende del sistema sanitario regionale" e "dal 5 maggio scorso, il presidente della Regione Marcello Pittella ha chiesto all'Anac la sottoscrizione di uno specifico protocollo di azione per incentivare e diffondere presso gli operatori regionali la cultura della trasparenza".

Cantone ha rilevato come in molte Regioni “il ricorso degli affidamenti in economia, procedure negoziate e procedure senza previa pubblicazione del bando risulti una componente comunque elevata dell'intero sistema di affidamenti. In sanità occorre potenziare e pianificare maggiormente modalità e procedure di programmazione degli interventi".

La Regione si è infine impegnata, con le Aziende sanitarie, a "effettuare un meticoloso lavoro di verifica e aggiornamento delle banche-dati sugli appalti e a potenziare l'attività e il ruolo della Stazione unica appaltante, anche per rendere residuale il ricorso al regime delle proroghe".
 

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