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13 DICEMBRE 2015
Stabilità. Salta emendamento su rischio clinico. In forse anche le norme per le nuove assunzioni

Alla fine il Governo getta la spugna. Sembrerebbero infatti emersi problemi sia sul piano giuridico che per la quantificazione dei risparmi da destinare all'assunzione di personale per tamponare l'emergenza orario di lavoro. A questo punto potrebbero saltare anche le norme sulle nuove assunzioni. Al momento due le ipotesi: o un emendamento ad hoc del relatore oppure un provvedimento dedicato dopo la stabilità.

Niente più norme sul rischio clinico nella legge di stabilità. L'intenzione del Governo di anticipare parti salienti del Ddl Gelli sulla responsabilità professionale nella legge di stabilità, alle quali erano state collegate norme ad hoc per nuove assunzioni per far fronte all'emergenza derivante dall'entrata in vigore del nuovo orario di lavoro, è naufragata per motivi di ordine giuridico ed economico. Lo si è appreso in serata da fonti parlamentari durante i lavori della commissione Bilancio. 
 
Ma facciamo un passo indietro
. Nella giornata di giovedì il Mef e il Ministero della Salute sembravano aver raggiunto l'intesa su un testo che anticipava gli articoli 2, 7, 8, 9 e 10 de ddl sulla responsabilità professionale e prevedeva contestualmente una serie di misure per consentire l'assunzione, prima in via straordinaria ricorrendo  a forme di natura flessibile e poi in pianta stabile con appositi concorsi, per medici e infermieri.
 
Già nella giornata di ieri, però, cominciavano ad arrivare le prime indiscrezioni su una serie di difficoltà nel percorso dell'emendamento, che infatti ritardava la sua presentazione alla Bilancio. Fino al colpo di scena finale di stasera, quando il Governo ha rinunciato a presentare l'emendamento.
 
A questo punto, fermo restando l'impegno ribadito da Federico Gelli di andare avanti spediti con il ddl sul rischio clinico e la responsabilità professionale già approvato dalla XII Commissione, per quanto riguarda le norme sulle assunzioni si aprono invece due ipotesi: o un emendamento ad hoc del relatore oppure un provvedimento dedicato dopo la stabilità.
 
Giovanni Rodriquez

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