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Mercoledì 23 DICEMBRE 2015
Milleproroghe 2016. Arriva il via libera da Palazzo Chigi. Slitta di un anno la remunerazione della filiera del farmaco

E’ uno dei provvedimenti dell’abituale legge di proroga di fine d’anno riservata ai provvedimenti di legge rimasti inapplicati. Per la sanità anche lo slittamento delle tariffe massime ambulatoriali, protesiche e ospedaliere. Interventi poi, in termini di riparto, per le Regioni che adottano centrali uniche di acquisti per beni e servizi e proroga dei certificati di addestramento per i lavoratori marittimi. IL TESTO

Puntuale come il Natale arriva anche quest’anno il Milleproroghe. La legge che ormai da anni sana le lacune applicative di altre legge. Approvate ma mai applicate. Per la sanità sono previste diverse misure approvato in serata dal Consiglio dei Ministri.
 
Nel testo si evidenziano in particolare quattro proroghe. La prima, in tema di lavoratori marittimi, sancisce che i certificati di addestramento debbano essere rinnovati entro 18 mesi dall'entrata in vigore del decreto. C'è poi il nuovo sistema di remunerazione di farmacie e grossisti, che doveva essere varato addirittura entro il 2012 ed era già stato oggetti di altre proroghe, e che scatterà, invece, dal 1° gennaio 2017. Le tariffe massime per l'assistenza ambulatoriale e protesica sono state poi prorogate fino al 30 settembre, mentre quelle ospedaliere sono prorogate fino al 31 dicembre 2016. 
 
Le precedenti tariffe ambulatoriali e ospedaliere erano state oggetto di un decreto del 2012, pubblicato in Gazzetta nel gennaio 2013 con validità fino al 31 dicembre 2014. Mentre quelle dell'assistenza protesica risalgono ormai al 1999.Per l'anno 2014, in via transitoria, nelle more dell'adozione del decreto di cui al primo periodo.
 
Infine, per l'anno 2014 e per il 2015, in via transitoria,  il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza Stato Regioni interviene sul riparto della quota premiale per le amministrazioni che istituiscano una Centrale regionale per gli acquisti di beni e servizi.

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