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Giovedì 24 DICEMBRE 2015
Farmacisti e contraccezione d’emergenza. Come comportarsi? Dalla Sifac un protocollo con gli standard professionali

Una guida dei farmacisti clinici con tutte le informazioni utili alla dispensazione e su come comportarsi anche in situazioni di comorbidità. Giuia: “Dobbiamo lavorare per chiarire il ruolo che il farmacista è chiamato a svolgere nella somministrazione del farmaco, abbandonando eventuali dubbi”. IL PROTOCOLLO

Farmacisti e contraccettivi d’emergenza. Dai farmacisti clinici della Sifac arriva un protocollo con gli standard di approccio del farmacista sul tema per eliminare ogni dubbio sulla questione. Il documento riporta tutte le informazioni utili sui farmaci CE e su come comportarsi anche in situazioni di comorbidità.
 
La Sifac sottolinea come l’esigenza del documento si è resa necessaria dopo “la determina Aifa che ha visto protagoniste le modifiche normative in tema di dispensazione dei farmaci Contraccettivi d’Emergenza (CE), sta ponendo all’attenzione di tutto il sistema sanitario nazionale la necessità di definire in modo inequivocabile il ruolo, le funzioni e la competenza del farmacista. Questo nuovo scenario rappresenta un esempio paradigmatico dell’indispensabile ruolo del farmacista come guida nell’informazione e nell’uso razionale dei farmaci CE per la paziente. Se da un lato infatti vi è l’inderogabile necessità di adeguarsi ad un mutato contesto terapeutico e normativo, dall’altro la facilità di accesso al farmaco, può portare ad sua banalizzazione o, peggio, alla sospensione del metodo contraccettivo ormonale normalmente utilizzato”.
 
“E’ del tutto evidente che in questo contesto, caratterizzato da un alto livello di complessità per la salute delle donne, dobbiamo lavorare per chiarire il ruolo che il farmacista è chiamato a svolgere nella somministrazione del farmaco, abbandonando eventuali dubbi - afferma Corrado Giua, Presidente SIFAC - da anni SIFAC lavora nel supportare la figura del farmacista clinico, una figura specializzata che svolge un ruolo attivo nel fornire assistenza ai pazienti, nella promozione della salute e nella prevenzione; ma soprattutto nel garantire l’uso sicuro ed efficace dei farmaci, ponendo particolare attenzione alle problematiche ad esso connesse. E’ quindi necessario fornire al Farmacista adeguati strumenti in questo passaggio di transizione che vede spostare la centralità dal farmaco al paziente".

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