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Lunedì 04 GENNAIO 2016
Presentata la nuova Direzione Strategica dell'Asst di Bergamo. Obiettivo primario 'la continuità assistenziale del paziente'

Obiettivo strategico è approcciare il paziente nella sua complessità  e completezza, dal primo accesso all’ospedale per una cura intensiva, fino alla dimissione protetta verso strutture di ricovero per pazienti cronici, o verso l’assistenza domiciliare integrata. L’integrazione sarà imperniata sui Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali.

Questa mattina la nuova Direzione Strategica dell’Asst Bergamo Ovest si è presentata alla stampa. Elisabetta Fabbrini, Direttore Generale, ha illustrato ai presenti, il suo curriculum vitae aperto ai cambiamenti e alle nuove sfide, una tra tutte quella dell’applicazione della nuova Legge Regionale n.23/2015. La Legge vede le Asst chiamate ad una forte riorganizzazione ed integrazione tra Ospedale e Territorio.
I primi giorni serviranno alla Direzione per capire l’organizzazione attuale, conoscere i Direttori e i Responsabili dei Servizi, rilevare i bisogni della cittadinanza e degli utenti per poi decidere le strategie erogative dei vecchi e nuovi servizi socio-assistenziali: per i primi risultati, appuntamento tra 100 giorni.

Un punto strategico, trait d'union della conferenza stampa è stata la “continuità assistenziale del paziente”, quest’ultimo visto non solo come paziente acuto, ma osservato, analizzato e trattato nella sua complessità e completezza, dal primo accesso all’ospedale per una cura intensiva, fino alla dimissione protetta verso strutture di ricovero per pazienti cronici, o verso l’assistenza domiciliare integrata. Questa la sfida che vedrà lavorare a stretto contatto Santino Silva, Direttore Sanitario Aziendale, riconfermato dalla precedente dirigenza, che si occuperà prioritariamente del Polo Ospedaliero, e la nuova figura, quella del Direttore Socio Sanitario, Barbara Mangiacavalli, che sarà una pedina strategica nell’integrazione dell’Ospedale verso il territorio.

Nella sua analisi, Mangiacavalli ha segnalato come l’età media degli italiani aumenta e ciò porta ad una sempre crescente richiesta di servizi sia assistenziali sia sociali (il 30% hanno patologie croniche). L’integrazione dovrà avere nei PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) uno strumento efficace per improntare la riorganizzazione sia del lavoro degli operatori sanitari, sia dei servizi ospedalieri e territoriali. Flavia Bernini, il nuovo Direttore Amministrativo, focalizzerà il suo mandato sulla parte amministrativo – contabile, nell’obiettivo di razionalizzare e riorganizzare al meglio le procedure e l’acquisizione delle risorse a disposizione dell’Azienda.

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