quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 08 GENNAIO 2016
Caso Mantovani. Gip di Milano respinge la revoca dei domiciliari per l’ex vicepresidente della Lombardia indagato per tangenti

È ancora un personaggio politico "influente" e ha a disposizione una fitta "rete di relazioni". Questa la motivazione per cui il gip ha respinto la revoca dei domiciliari pre l'ex 'numero due' del Pirellone, anche ex assessore regionale alla Sanità, ex senatore del Pdl, ex sottosegretario ed ex sindaco di Arconate.

Il gip di Milano Stefania Pepe ha respinto l'istanza della difesa di Mario Mantovani, l'ex vicepresidente della Regione Lombardia finito in carcere lo scorso ottobre con le accuse di corruzione, concussione e turbativa d'asta, di revoca degli arresti domiciliari e di remissione in libertà.
Il giudice, infatti, riferisce l’Ansa, ha accolto il parere contrario alla revoca dei domiciliari firmato dal pm Giovanni Polizzi, in quanto considera l'ex 'numero due' del Pirellone un personaggio politico ancora "influente" e che ha a disposizione una fitta "rete di relazioni".

Mantovani era passato dal carcere ai domiciliari su decisione del gip, lo scorso 23 novembre, mentre a metà dicembre la Procura ha chiuso le indagini nei confronti suoi e di altri indagati, in vista della richiesta di processo.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA